Crotone, esplosione nella sala macchine di un mercantile in porto. Tre morti e due feriti

di Carlo Macrì

Smentiti i quattro dispersi che, riferiscono i vigili del fuoco, sono riusciti a scendere dall’imbarcazione. La procura ha aperto e affidato un’inchiesta alla Capitaneria

Tragedia nel porto di Crotone. Tre persone sono morte e due sono rimaste ferite per uno scoppio verificatori nella sala macchine di un mercantile, battente bandiera maltese, ormeggiato alla banchina dal molo foraneo . In un primo momento, si pensava che fosse stato un container caricato sull’imbarcazione a esplodere: invece a deflagrare è stata la bombola di una saldatrice che le vittime stavano utilizzando per effettuare dei lavori. L’esplosione ha provocato la morte di tre persone dell’equipaggio dell’imbarcazione, un egiziano e due indiani di età compresa tra i 26 e i 40 anni. Due corpi sono stati scaraventati sulla banchina del molo Foraneo, un terzo è stato recuperato in mare. La dinamica è stata resa nota dai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Crotone immediatamente accorsi sul posto con cinque mezzi e quattordici unità che hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona. Le operazioni di soccorso sono coordinate dal comandante Giuseppe Bennardo.

Due i feriti, uno dei quali, di nazionalità indiana, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale civile San Giovanni di Dio dove versa in gravi condizioni per le ferite riportate, in particolare alle gambe. Poche ore dopo il fatto, si era sparsa la voce che ci fossero quattro persone disperse in mare, ma i Vigili del Fuoco hanno smentito questa notizia, facendo sapere di aver rintracciato i quattro che, al momento dello scoppio, non si trovavano a bordo dell’imbarcazione. La nave era giunta in porto venerdì scorso e doveva essere sottoposta a lavori di manutenzione. Sulla tragedia la procura della Repubblica di Crotone ha aperto un’inchiesta affidata alla Capitaneria di porto. Le indagini sull’incidente sono coordinate dal sostituto procuratore di turno Alessandro Rho.

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