MARCATORI: 9’st Kone, 39’st Falasco, 45’st Maistro,
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 6; Baschirotto 6, Botteghin 5,5, Bellusci 6, D’Orazio 5(28’st Falasco 7); Collocolo 5,5, Eramo 5,5(28’st Iliev 6,5), Saric 5,5 (14’st Maistro 6,5); Ricci 5,5 (14’st Bidaoui 6,5); Tsadjout 5,5, Dionisi 5,5 (19’st Paganini 6). All. Sottil 6,5
CROTONE (4-2-3-1): Festa 6,5; Calapai 6 (19’st Mogos 5,5), Cuomo 6 , Golemic 5,5, Sala 6; Estevez 6, Awua 5,5 (48’st Mulattieri sv); Marras 5,5 (35’st Borello 5) , Kone 5,5, Kargbo 6,5(35’st Giannotti 5); Maric 6. All.: Modesto 5
ARBITRO: Baroni di Firenze 5,5
NOTE: spettatori totali 2720, di cui 38 tifosi rossoblu’. incasso 23.420,00. Ammoniti: Botteghin, Saric, Sala, Estevez, Kone, Bellusci, Maistro. Angoli: 8-6. Recupero: 2’pt, 5’st
Ascoli – Crotone sempre più a picco. Al “Del Duca” i pitagorici perdono per 2-1, facendosi rimontare da un Ascoli che ha pensato solamente a badare al sodo. Dopo un primo tempo terminato a reti inviolate, nella ripresa il Crotone passa in vantaggio con Kone dopo 9’, bravo a mettere nell’angolino dal limite dopo un dribbling. Leali si allunga ma non può nulla. Nel finale, complice i cambi di Sottil e anche quelli di Modesto, l’Ascoli rimonta con Falasco che centra il pareggio con un gran sinistro da fuori. Poi, Baroni, richiamato dal VAR, assegna un calcio di rigore per fallo di Kone su Maistro. Quest’ultimo si presenta sul dischetto, Festa para ma sulla respinta ci arriva lo stesso calciatore ascolano che insacca in rete il gol della vittoria. Diventa cosi sempre piu’ dura per gli squali, sorpassati anche dal Vicenza (a più 3 dai calabresi), che sono a meno 8 dal Cosenza quartultimo, in questo momento in zona playout, a meno 12 dalla Spal, dalla salvezza diretta.
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