Da Jesolo a Mortara. Dove Meloni vince da sola

di Giuseppe Alberto FalciI casi dei candidati della destra che ai ballottaggi battono quelli di Lega e Forza Italia Nel giorno in cui il centrodestra analizza la sconfitta e mette in fila gli errori commessi, vedi Verona e Catanzaro, emerge un dato che fa riflettere i dirigenti vicini a Giorgia Meloni. Non solo Fratelli d’Italia primeggia nella coalizione ma in alcune realtà riesce a vincere contro o a dispetto del centrodestra. È il caso, fra gli altri, di Jesolo, comune in provincia di Venezia. Qui la compagine di centrodestra si è presentata ai nastri di partenza divisa in due tronconi: da una parte Giorgia Meloni con un candidato «giovane», di 35 anni, Christofer De Zotti, dall’altra Forza Italia e Lega a sostegno di Renato Martin. Succede che i due centrodestra, quello di lotta e l’altro di governo, superano il primo turno e si sfidano al ballottaggio. Un duello, quest’ultimo, che premia il meloniano De Zotti. Jesolo, allora, può diventare un modello da seguire su scala nazionale? Risposta di un alto dirigente di FdI: «Vinciamo lì come in altri comuni per due motivi. Primo: la qualità dei candidati. De Zotti è fresco, preparato, rappresenta il nuovo, dopo 30 anni di amministrazione locale fatta dalle stessa persone. Dopodiché c’è un altro fattore: il posizionamento all’interno del governo Draghi non aiuta Forza Italia e Lega». La storia si ripete in un’altra regione, la Lombardia. Il monocolore meloniano sbanca a Mortara, in provincia di Pavia. Anche qui è resa dei conti. A sfidarsi Ettore Gerosa, un medico sostenuto da Fratelli d’Italia e da un paio di liste civiche, e Luigi Tarantola, appoggiato dal Carroccio e da Forza Italia, e soprattutto delfino del sindaco uscente della Lega, Marco Facchinotti. Vince Gerosa e non a caso chi come Daniela Santanché ha seguito il match ragiona in questi termini: «Abbiamo la prima giunta monocolore di Fratelli d’Italia. Noi avevamo messo sul tavolo la candidatura di questo medico molto noto in Paese che si è distinto durante il periodo del Covid. Dall’altra Forza Italia e Lega ci hanno risposto che avrebbero insistito su Tarantola. Fatto sta che al ballottaggio abbiamo prevalso noi. È stato dunque premiante puntare su una candidatura nuova e autorevole». Non c’è due senza tre. Altro risultato significativo FdI lo registra a Cassano Magnago, in provincia di Varese, feudo leghista. Stesso duello, Meloni versus Salvini e Berlusconi. Vittoria larga di FdI con Pietro Ottaviani che ottiene il 65,6% dei consensi. Insomma, il modello Jesolo prende forma e viene apprezzato dagli elettori. Resta solo da capire se, come ironizzano i maligni, «viste le tensioni nel centrodestra rimarrà o meno confinato nelle dinamiche locali». 28 giugno 2022 (modifica il 28 giugno 2022 | 08:09) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-28 06:10:00, I casi dei candidati della destra che ai ballottaggi battono quelli di Lega e Forza Italia, Giuseppe Alberto Falci

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