Nuove regole in arrivo per la scuola, con un provvedimento che dovrebbe essere varato la settimana prossima. Meno Dad e quarantena per tutti. La didattica a distanza, anche nella scuola primaria come nelle superiori, dovrebbe scattare da 3 casi positivi in su. Dovrebbe essere eliminata anche la normativa riguardante il certificato medico per il ritorno in classe: basterà un tampone, anche antigenico, fatto in farmacia, senza attendere i tempi lunghi delle Asl per eseguire un molecolare. Vediamo quali sono le novità in arrivo dal governo.
Nuove regole in arrivo per la scuola: meno DAD, quarantena e tamponi, stop al certificato
Come riporta ‘La Stampa’ di oggi, 28 gennaio, una prima Circolare era pronta già ieri, ma alla fine tutte le novità in merito saranno convogliate in un unico provvedimento la prossima settimana, una volta che sarà eletto il Presidente della Repubblica.
Nella scuola primaria, dunque, DAD con almeno tre casi: dovrebbe essere fissato anche un limite temporale (5 giorni) entro il quale dovranno essere conteggiati i casi. Resta da sciogliere il modo relativo alla scuola dell’infanzia: in ogni caso, con un solo contagio, le aule dovrebbero continuare a rimanere chiuse.
In merito alla quarantena, le Regioni starebbero spingendo verso la totale abrogazione della quarantena per gli alunni positivi ma senza sintomi, vaccinati o guariti da meno di 120 giorni: i tecnici del Ministero della Salute, però, si sono mostrati prudenti in quanto ‘tutte le evidenze scientifiche dimostrano che anche senza accusare sintomi il virus lo si trasmette lo stesso’.
In ogni caso è previsto un taglio alla durata delle quarantene, non solamente per gli studenti ma anche per gli adulti: da 7 giorni (per i vaccinati) si dovrebbe passare a 5, mentre resterebbero invariati i dieci giorni per i soggetti non vaccinati.
In classe, comunque, non si entra se si è positivi: in ogni caso, e questa è un’altra novità, gli studenti vaccinati o guariti che frequentano la scuola primaria non dovrebbero più andare in isolamento fiduciario solo per essere entrati in contatto con compagni di classe o insegnanti.
In merito al rientro dopo la quarantena, il tampone andrà, comunque, eseguito anche se si è asintomatici o se da tre giorni non si hanno più sintomi. Il ministero dell’Istruzione vorrebbe che il certificato medico attestante il contagio avvenuto vada a specificare se lo studente presenti o meno dei sintomi: nel primo caso si tratta di una malattia e quindi non è prevista la Dad. Se, invece, il medico certifica che lo studente non è malato, potrà seguire le lezioni da remoto in quanto non viene considerato assente.
Novità in arrivo anche per quanto riguarda l’autosorveglianza. Per i studenti vaccinati e i guariti da non oltre 120 giorni dovrebbero essere eliminati completamente i tamponi: in ogni caso, il periodo di autosorveglianza dovrebbe essere ridotto per tutti (superiori comprese) da 10 a 7 giorni.
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