De Luca: il Covid non se ne va da solo per decreto

Il monologo social del presidente della campania
Mezzogiorno, 18 marzo 2022 – 16:18

Il governatore: attenti alla Omicron 2. Poi parla di geopolitica: «L’Occidente sta a guardare, tanto muoiono gli ucraini. Una barbarie impedire agli atleti russi di andare alle paralimpiadi»

di Angelo Agrippa

«Il Governo ha deciso la conclusione della fase di emergenza Covid. Ovviamente noi possiamo decidere con i decreti tutto quello che vogliamo, poi bisogna vedere se anche il Covid si attiene a quello che diciamo noi». Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commenta così le ultime decisioni assunte in cabina di regia per l’emergenza pandemica. Accantonando l’ironia, il governatore poi torna ad esortare alla prudenza, anche se «dopo due anni siamo stanchi, stremati e abbiamo voglia di tornare a vivere». Ma la cautela ora è necessaria poiché in altri Paesi «registriamo l’accensione di nuovi focolai di Omicron 2, che sembra una variante più aggressiva della precedente. Insomma, ognuno di noi mantenga comportamenti prudenti». De Luca fa inoltre notare che, negli ultimi dieci giorni, «si registra un aumento dei contagi e degli accessi nelle terapie intensive. Sono piccoli numeri — rassicura — ma sono segnali che ci devono mettere in guardia rispetto al futuro».

La resistenza degli ucraini e le perdite dei russiMa prima di avviare il suo monologo del venerdì sui social, va in onda una nuova sigla dedicata alla pace, elaborata dagli studenti del liceo artistico Sabatini Menna di Salerno sul murales di Jorit, senza più i monumenti della Campania accarezzati a volo d’uccello. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca si affaccia dalla sua tribuna social assumendo un tono drammatico. Il governatore — da settimane ormai esperto di geopolitica internazionale — dice di apprezzare la resistenza attuata dai cittadini ucraini contro le truppe russe:  «Testimonia — spiega — che anche nelle guerre a volte pesa di più la motivazione ideale di chi combatte rispetto alla forza che si mette in campo. La Russia si è impantanata in questa guerra. Da quello che si percepisce ci sono più morti tra gli invasori che tra gli ucraini. Il paese uscirà distrutto, ma i dati dicono che ci sono 10-12mila morti tra gli invasori, a conferma che quella che doveva essere una guerra rapida, si sta dimostrando una guerra atroce anche per gli invasori».

«Non vi sono più i leader politici di una volta» Certo, «oggi non vi sono leader politici e autorità morali di una volta come Brandt, Kissinger, Palme, Mandela. Vedo in atto una guerra per procura, fatta su commissione, anche da parte dell’Occidente, perché tanto la vita ce la rimettono gli ucraini, ma non un impegno determinante da parte della diplomazia internazionale per far cessare il fuoco». L’Occidente resta a guardare, secondo De Luca, invece di agire in tempo per togliere ogni alibi a Vladimir Putin, in particolare la prospettiva di accogliere l’Ucraina nella Nato, invece di attrarla nella Ue e con questo sforzo evitare di consegnare la Russia alla Cina.«È stato un atto di piccola barbarie — insiste indignato — non far partecipare gli atleti russi disabili alle paralimpiadi».

Sono più di 3500 in profughi accolti finora E poi, ciò che sta facendo, in termini di accoglienza e assistenza, la Regione Campania: «Complessivamente abbiamo accolto oltre 3500 persone solo a Napoli e stiamo proseguendo in un’attività doverosa di accoglienza, solidarietà e ospitalità per chi fugge dall’Ucraina. In questo momento — aggiunge — abbiamo nel Covid residence dell’ospedale del Mare 37 nuclei familiari, complessivamente 103 persone di cui 40 minori. Fra queste persone abbiamo 20 positivi, 13 adulti e 6 minori che sono in cura presso il Covid center. Stiamo facendo quello che riteniamo sia doveroso per ogni persona: accogliere quelli che fuggono da una guerra che assume caratteri di grande disumanità, come capita ovviamente in tutte le guerre. La prossima settimana l’azienda regionale di trasporto, Air, organizza un viaggio di due pullman in Ucraina con la parrocchia ucraina di Caserta e trasporteranno medicinale e derrate e al ritorno porteranno qui in Campania 100 profughi. È stata curata una ragazza ucraina di 27 anni affetta da malattia rara al Monaldi». Infine, ricorda il decreto firmato in settimana per sottoscrivere una convenzione con gli alberghi ed ospitare i profughi.

Il bollettino Sono 8.409 i nuovi positivi al Covid registrate nelle ultime 24 ore, su 42.337 tamponi effettuati. Il tasso di incidenza è del 19, 8 per cento, in linea con quello registrato ieri. Otto le vittime del virus.

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18 marzo 2022 | 16:18
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