De Luca: «Mi danno del familista per mio figlio Piero. Ma nessuno lo dice a Mattarella»

politica Mezzogiorno, 13 ottobre 2022 – 15:02 Il governatore al Festival delle Città a Roma: «In Italia ci sono partiti con sistemi chiusi come se fossero tribali» di Redazione online Piero e Vincenzo De Luca «Ci sono partiti oggi in Italia che hanno dato vita a sistemi così chiusi che i congressi non sono correntisti ma tribali». al Festival delle Città di Ali in corso a Roma, parla Vincenzo De Luca. E quando, dopo la sua critica ai partiti, dal pubblico qualcuno dice sui partiti che sono «anche familisti», il governatore della Campania si lascia andare una riflessione che sembra alquanto incauta. Soprattutto per un paragone che, se voluto, risulterebbe davvero poco calzante: suo figlio Piero esempio di familismo come il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella La dichiarazione«Quando si parla di cose familiari – dice De Luca – bisogna dire chi è e che fa questa persona, se ha un’autonomia professionale e ha qualche merito. Bisogna stare attenti perché siamo un paese di cialtroni. Nessuno si è permesso di dire che Mattarella viene da un familismo: suo padre era stato ministro e suo fratello Presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia. Bisogna parlare chiaro, il tempo della demagogia deve finire». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 13 ottobre 2022 | 15:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-14 16:24:00, Il governatore al Festival delle Città a Roma: «In Italia ci sono partiti con sistemi chiusi come se fossero tribali»,

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