La decisione della Bce
La Banca Centrale Europea potrebbe chiudere ulteriormente i rubinetti ed azare i tassi sul costo del denaro il 2 febbraio con importanti conseguenze sui mutui. L’ipotesi che la Bce, con l’obiettivo di ridurre l’inflazione, decida per un incremento dei tassi di 50 punti base. Secondo le simulazioni di Facile.it, la rata di un mutuo medio a tasso variabile sottoscritto a inizio dello scorso anno potrebbe quindi salire nei prossimi mesi di quasi 35 euro rispetto ad oggi. In circa un anno, quindi, il mutuatario si troverebbe a pagare una rata pi pesante del 43% rispetto a quella iniziale. Ma vediamo l’impatto nel caso specifico.
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