Decolla Tempest, il super caccia invisibile: accordo tra Italia, Regno Unito e Giappone

di Luigi Ippolito

La collaborazione internazionale per sviluppare un jet di sesta generazione: sar operativo nel 2035

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — Decolla oggi il progetto del nuovo super jet da combattimento Stealth sviluppato congiuntamente da Italia, Gran Bretagna e Giappone: il caccia di sesta generazione entrer in servizio nel 2035 e sostituir l’ormai superato Eurofighter Typhoon, nato negli anni ‘80 dalla collaborazione fra Italia, Spagna, Germania e Regno Unito.

un balzo in avanti per le capacit di difesa dei tre Paesi, tanto pi significativo perch avviene nel contesto della guerra scatenata in Europa dalla Russia di Putin. Come leader di Italia, Giappone e Regno Unito — sottolineano i premier Meloni, Kishida e Sunak — siamo impegnati a sostenere l’ordine internazionale libero, aperto e basato sulle regole, cosa pi importante che mai in un momento in cui questi principi sono contestati e le minacce e l’aggressione sono in crescita. Allorch la difesa della nostra democrazia, dell’economia e della sicurezza, e la protezione della stabilit regionale, sono sempre pi importanti, abbiamo bisogno di forti partnership di difesa e sicurezza, sostenute e rinforzate da una credibile capacit di deterrenza.

Il nome ufficiale del nuovo supercaccia Global Combat Air Programme (Programma globale aereo da combattimento) ed il risultato della fusione del progetto Tempest anglo-italiano e del F-X giapponese: a mettere insieme le forze saranno l’italiana Leonardo, la britannica British Aerospace Systems e la nipponica Mitsubishi. Il nuovo aereo un gioiello dell’alta tecnologia, basato sull’Intelligenza Artificiale e su sensori che gli permettono di raccogliere ed elaborare un’enorme massa di dati, pu operare con o senza pilota ed equipaggiato per portare anche missili ipersonici.

Come sottolineano fonti britanniche, di fronte a minacce che si evolvono e che mettono a rischio la possibilit di dominio aereo, necessario introdurre nuove capacit, con un caccia di nuova generazione in grado di operare in ambienti altamente ostili in modo da poter controllare gli spazi aerei.

La fase concreta di sviluppo del supercaccia sar avviata nel 2024: prima di essa i tre Paesi concorderanno la divisione dei costi, sulla base dei bilanci nazionali. Abbiamo bisogno di essere all’avanguardia dei progressi nella tecnologia di Difesa — dir oggi il premier britannico Sunak in visita a una base della Royal Air Force, da dove far l’annuncio del progetto — in modo da superare e aggirare quelli che ci vogliono arrecare danno. La partnership internazionale che annunciamo oggi con Italia e Giappone punta proprio a questo, a sottolineare che la sicurezza delle regioni euro-atlantica e indo-pacifica sono indivisibili.

Perch non sfugge il significato politico del nuovo caccia, che i britannici considerano basato su una visione globale, non solo europea: l’ingresso di Tokyo indica la volont di fronteggiare la minaccia cinese e Londra si pone cos ancora di pi al centro di un network di difesa che la vede impegnata nel Patto Aukus a fianco di Stati Uniti e Australia, garante della sicurezza per Svezia e Finlandia in attesa del loro ingresso nella Nato e ovviamente in prima fila nel sostegno all’Ucraina.

Ma anche per l’Italia si tratta di una scelta significativa, nel momento in cui il neo-Tempest nasce in competizione con un analogo progetto di caccia di sesta generazione sviluppato da Francia, Germania e Spagna. Anche se da Londra sottolineano che con Roma e Tokyo sono pronti ad allargare la cooperazione anche ad altri partner.

9 dicembre 2022 (modifica il 9 dicembre 2022 | 07:23)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-09 06:27:00, La collaborazione internazionale per sviluppare un jet di sesta generazione: sarà operativo nel 2035, Luigi Ippolito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version