Decreto Aiuti, Aula semivuota: manca il numero legale, rinvio a domani

di Franco StefanoniTroppe assenze, specie nella Lega. Contenente le norme urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari derivati dalla guerra Russia-Ucraina, il decreto va convertito entro il 20 maggio Slitta a domani alle 10 il voto alla Camera sulle pregiudiziali di costituzionalità, presentate da FdI, al decreto Aiuti che contiene le norme urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari derivati dal conflitto russo-ucraino. È la soluzione decisa dopo che per due volte nel pomeriggio è mancato il numero legale a causa delle assenze nella maggioranza. Il partito con più assenze quello della Lega. Viceversa, presente il FdI. In una improvvisata riunione in Transatlantico al termine della seconda fumata nera, tra i rappresentanti dei gruppi di maggioranza, il vice presidente Andrea Mandelli e il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, si è preso atto che, dato il numero elevato di assenze, sarebbe stato pressoché impossibile invertire la rotta e assicurare il quorum necessario. Il decreto scade il 20 maggio e il governo avrebbe in ogni caso messo la fiducia, che doveva scattare subito dopo il voto sulla pregiudiziale di costituzionalità. «Siamo perfettamente nei tempi», ha commentato il ministro D’Incà in Transatlantico, «entrò giovedì approveremo il decreto, non abbiamo alcuna preoccupazione». 16 maggio 2022 (modifica il 16 maggio 2022 | 18:04) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-16 16:05:00, Troppe assenze, specie nella Lega. Contenente le norme urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari derivati dalla guerra Russia-Ucraina, il decreto va convertito entro il 20 maggio, Franco Stefanoni

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