Decreto rave, bagarre alla Camera nella notte tra insulti e dito medio

di Redazione PoliticaContinua in Aula la maratona delle opposizioni per fare ostruzionismo al provvedimento: Animale, stai seduto…, si sente mentre il presidente Fontana cerca di riportare la calma e il M5S Pellegrini gli mostra il gestaccio ricevuto dal centrodestra Sul decreto rave continua alla Camera la maratona degli interventi ostruzionistici delle opposizioni. Nella notte tra i deputati scoppiata la bagarre, con insulti e gestacci. Nel video della seduta riportato da Open si vede il presidente dell’Aula Lorenzo Fontana (Lega) impegnato ad agitare la campanella per richiamare all’ordine i parlamentari quando dall’emiciclo si sente Animale, statti calmo, stai seduto mentre Marco Pellegrini, deputato del Movimento 5 Stelle, alza il dito medio per mostrare alla presidenza il gesto appena ricevuto da esponenti del centrodestra. Durante la seduta c’era stato anche un siparietto tra Fratelli d’Italia e Partito democratico: Il sottosegretario Delmastro delle Vedove non pu fare il facinoroso dai banchi del suo gruppo, accusava il dem Claudio Mancini. Replica di Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione del partito della premier Giorgia Meloni: nei banchi di Italia viva, gli chiedo di tenerselo. La seduta era stata poi sospesa per 6 minuti. Il via libera entro mezzanotteQuesta mattina intanto — dopo la sospensione tecnica della seduta dalle 7 alle 8 — ci sono altri 87 iscritti a parlare per la dichiarazione di voto finale sul provvedimento che opera una stretta sui rave party. Ogni deputato ha dieci minuti di tempo per intervenire. Per essere convertito in legge e non decadere, il testo — che prevede anche norme sull’ergastolo ostativo e sulle sanzioni per l’obbligo di vaccino anti Covid — deve necessariamente incassare il via libera della maggioranza dei deputati di Montecitorio entro la mezzanotte di oggi. Il ricorso alla ghigliottinaA causa del mancato accordo con le opposizioni le dichiarazioni di voto proseguono. Il voto finale avr luogo dopo una conferenza dei capigruppo che si terr nel pomeriggio. Organizzarsi per garantire presenza per voto finale in serata. il messaggio inviato nella chat dei deputati di maggioranza, in modo da essere presenti al momento del voto finale sul dl rave. In mattinata, infatti, gli iscritti a parlare delle opposizioni, 10 minuti a testa, avrebbero protratto la seduta dell’Aula fino alle 21-22 di questa sera, quindi a un soffio dalla mezzanotte, quando il decreto scadrebbe in mancanza di conversione in legge. Ma ci sarebbe comunque stato, sulla carta, il tempo per procedere con il voto e, quindi, almeno tecnicamente non ci sarebbe stata una giustificazione ufficiale per ricorrere alla ghigliottina. Ma il rischio decadenza troppo alto, per questo, il ragionamento che fanno le forze di opposizione, nella tarda mattinata si sono iscritti a parlare 38 deputati della maggioranza: un calcolo che fa s che le dichiarazioni di voto vadano ben oltre la mezzanotte: Cos giustificano la tagliola, viene spiegato dalle opposizioni. Visto che il voto non arriver prima della serata, molti deputati stanno modificando le prenotazioni per le partenze per spostare l’orario di treni e aerei. 30 dicembre 2022 (modifica il 30 dicembre 2022 | 12:30) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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