Delega fiscale, i 3 punti dello scontro: tasse su titoli di Stato, rendite finanziarie, affitti

la riforma

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén7 aprile 2022

1/6

La delega fiscale divide la maggioranza

La strada del governo verso la riforma del Fisco è stretta e non priva di ostacoli. E se ne è vista la prova in Commissione Finanze della Camera, il 6 aprile, con lo scontro tra il centrodestra di governo e gli altri gruppi della maggioranza. Mentre si stavano votando gli emendamenti alla delega fiscale, i commessi sono addirittura dovuti intervenire per sedare una bagarre tra deputati, a fronte della decisione del presidente Luigi Marattin di sospendere la seduta. L’accusa della Lega è che il presidente abbia sospeso per impedire il voto sull’emendamento del Carroccio che prevede l’esenzione Imu per le case inagibili o occupate abusivamente. Ma a dividere governo e centro-destra, nello scontro sulla delega fiscale, è molto di più, tanto che per la Lega «non ci sono le condizioni» per votare la delega, mentre Draghi tira dritto: «Abbiamo già vinto due volte, speriamo di vincere ancora». Vediamo allora quali sono i tre punti del contendere.

1/6

© Riproduzione Riservata

, 2022-04-07 13:32:00, Dopo la riforma del Catasto, anche quella del Fisco spacca ancora una volta la maggioranza, con Lega e Forza Italia contro il governo. Il nodo principale sono le due aliquote sui redditi da capitale (del 15% e del 26%) con l’obiettivo di arrivare a un’aliquota proporzionale unica del 23%, Massimiliano Jattoni Dall’Asén

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version