Diana Pifferi, a San Giuliano il funerale della bambina di un anno e mezzo morta di stenti. L’urlo della nonna: «Diana, la mia Diana»

di Pierpaolo Lio

Il carro funebre è arrivato alla chiesa scortato dalle mamme di Ponte Lambro, che hanno indossato tutte una maglietta bianca, in segno di partecipazione, e hanno esposto uno striscione rosa con la foto della piccola

Nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, a San Giuliano Milanese, sono iniziati alle 15 i funerali della piccola Diana Pifferi, la bimba di un anno e mezzo lasciata morire di stenti dalla madre, Alessia Pifferi, che l’ha lasciata sola in casa per sei giorni. Alla cerimonia funebre sono presenti anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, il sindaco di San Giuliano Milanese, Marco Segala , e quello di San Donato Milanese, Francesco Squerr (segui la diretta video).

Intorno alle 14.30 è arrivato il feretro, con la piccola bara bianca sormontata da un mazzo di rose bianche. Sul carro funebre anche la nonna e la zia, in lacrime. La nonna Maria ha gridato: «Diana, ciao, la mia Diana». Il carro funebre è arrivato alla chiesa scortato dalle mamme di Ponte Lambro, che hanno indossato tutte una maglietta bianca, in segno di partecipazione, con la scritta «Insieme a te è volato in cielo anche un pezzo del nostro cuore», e hanno esposto uno striscione rosa con la foto della piccola e la scritta «Volerò sulle ali del mondo… nel cielo infinito». Un lungo applauso ha accompagnato la piccola bara bianca al suo ingresso nella chiesa piena. L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha inviato un messaggio da leggere durante la celebrazione, in cui parla di «dramma della solitudine» e lamenta che in città si sia perso il «senso di comunità».

Il sacerdote nell’omelia ha avuto parole anche per la madre di Diana, Alessia Pifferi, che è detenuta nel carcere di San Vittore e aveva espresso il desiderio di partecipare ai funerali, cosa ovviamente impossibile: «Dio non permetterà che si perda. E non permetterà che si perda sua madre». «Noi siamo qui perché siamo profondamente convinti che Diana non è morta. È morto il suo corpo. Ma Diana è viva, un giorno il suo corpo risorgerà. Ritroverà la luce che è l’incontro con Dio».

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.