Diplomi facili, oggi incontro Codacons Ministero: È compito del MIM controllare che gli esami siano seri

In materia di scuola si è tenuto oggi un confronto a tutto campo tra il Codacons e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nella persona del Capo di Gabinetto prof. avv. Giuseppe Recinto, che ha toccato diversi aspetti e approfondito alcune criticità del settore.

Si è partiti dalle scuole serali statali su cui il Codacons ha aperto una apposita istruttoria con una istanza di accesso per verificare il rispetto delle regole e la correttezza dei comportamenti sia dei docenti che dei controlli svolti sui corsi, arrivando poi al famoso problema degli “esamifici” delle scuole paritarie. Su tale punto si è manifestata una grande perplessità per una rivista privata che ha avviato di recente una campagna mediatica contro le scuole paritarie. Gli avvocati presenti all’incontro, tra i cui i legali specializzati dello Studio Rienzi, hanno spiegato che è compito del Ministero controllare che gli esami siano realizzati seriamente, e che i componenti esterni delle Commissioni siano tanti e del tutto imparziali, sottolineando inoltre come la presenza di tante scuole paritarie nelle regioni del Sud consenta di portare nelle scuole e dare diplomi, e quindi lavoro, a tantissimi giovani, strappandoli alla strada.

Il presidente Codacons Carlo Rienzi ha infine espresso al Capo di Gabinetto una specifica richiesta: che il Ministero faccia una circolare a tutti i presidi delle scuole superiori per informare i ragazzi dell’ultimo anno circa la possibilità di svolgere il servizio civile universale, un grande e importante impegno sociale dei giovani in favore della collettività, peraltro retribuito. Il Capo di Gabinetto ha promesso un impegno in tal senso per garantire una maggiore informazione a tutti gli studenti soprattutto nelle zone più disagiate del Paese.