Diventare insegnanti, modifiche ai percorsi abilitanti da 30/60 CFU e ai concorsi. Cosa prevede il Decreto Assunzioni

Il Decreto PA bis, cosiddetto Decreto Assunzioni, che dovrebbe essere approvato oggi in Consiglio dei Ministri, porta delle novità sia per i concorsi che per la formazione iniziale dei docenti. Ecco le modifiche attese, fermo restando che si tratta di una BOZZA ancora iniziale e che, se approvato, il testo dovrà poi seguire l’iter parlamentare per la trasformazione in legge e quindi potrà subire delle modifiche.

Le modifiche alla formazione iniziale dei docenti

Esse interessano il Decreto Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017

Ecco la sintesi della Flc Cgil

  • posti dei corsi: soppressa la misura che evita che si creino troppi abilitati su classi di concorso specifiche tali che il sistema non sia in grado di assorbirli
  • I corsi da 30 CFU rivolti ai docenti che vogliono conseguire una ulteriore abilitazione, cosiddetti “ingabbiati” e specializzati sul sostegno privi dell’abilitazione saranno erogati con modalità telematiche.
  • I vincitori dei prossimi concorsi ordinari che non sono abilitati e quindi devono sostenere la formazione abilitante durante la fase dell’anno di prova e formazione con contratto a TD potranno ripetere la prova finale del corso abilitante una seconda volta. In caso di bocciatura anche alla seconda occasione decadono dalla graduatoria concorsuale e quindi non sono immessi in ruolo.
  • Coloro che partecipano al concorso con i 30 CFU integrano i CFU/CFA, ove mancanti, per il completamento del percorso abilitante.
  • Coloro che partecipano al concorso o i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, se vincitori, faranno il percorso 36 CFU/CFA regolato dal DPCM che definisce le caratteristiche dei percorsi di formazione iniziale.
  • Modalità di erogazione dei corsi: per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025 i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale potranno essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche, comunque sincrone in misura non superiore al 50 per cento del totale.
  • Per gli ITP fino al 31 dicembre 2024 i diplomi che danno accesso alle classi di concorso del tipo B rimangono validi ai fini della partecipazione ai concorsi. 

BOZZA DECRETO PA BIS [PDF] in entrata al Consiglio dei Ministri. Potrà subire delle modifiche

Si tratta di  modifiche connessi ai concorsi da svolgere in attuazione del PNRR, per l’assunzione di 70.000 docenti entro il 31 dicembre 2024.

La Flc Cgil le riassume così

  •  le prove scritte si svolgeranno con l’ausilio di mezzi informatizzati e con la prova scritta con più quesiti a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.

Al termine del periodo di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si potrà optare per una prova scritta con più quesiti a risposta aperta volta all’accertamento delle medesime competenze pedagogiche e metodologico-didattiche. In questo caso l’accesso alla prova scritta può essere riservato a coloro che superano una prova preselettiva.

Prova orale:

La prova orale accerterà le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico

Integrazione graduatorie per rinunce:

Le graduatorie dei prossimi concorsi, stilate per un numero di candidati pari ai posti messi a concorso, potranno essere integrate sempre nel limite dei posti banditi, se intervengono delle rinunce. L’integrazione può riguardare i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.

Predisposizione delle graduatorie dei vincitori:

abrogata la norma che prevedeva che i docenti vincitori del concorso ordinario privi di abilitazione andassero in coda nella graduatoria e che gli abilitati avessero una precedenza nell’assunzione.

Predisposizione quesiti concorsi ordinari:

I quesiti potranno essere predisposti da Università, consorzi universitari, enti pubblici di ricerca o Formez PA.

Idonei concorsi ordinari 2020:

Le graduatorie dei concorsi ordinari 2020 e concorsi STEM, comprensive degli idonei, sono prorogate sino al loro esaurimento. A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, queste graduatorie saranno utilizzate in coda rispetto a quelle da effettuare per raggiungere i target previsti dal PNRR (quindi le 70 mila assunzioni previste con il nuovo sistema di reclutamento e la formazione da 30 o 60 CFU).

Compensi membri commissioni concorsi

Con decreto del MIM, da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del comma, saranno determinati i compensi da corrispondere al Presidente, ai membri e al segretario delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici emanati dal Ministero dell’istruzione e del Merito per il reclutamento di personale dirigenziale, docente e ATA delle istituzioni scolastiche di ogni ordine  e grado, nonché al personale addetto alla vigilanza, nonché gli ulteriori compensi premiali affinché le commissioni operino in tempo utile per assicurare la conclusione delle operazioni nelle tempistiche stabilite.

Modifiche al concorso religione cattolica

All’articolo 1-bis, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 1, le parole: “del 50 per cento”, sono sostituite dalle seguenti: “del 30 per cento”;
b) al comma 2, secondo periodo, le parole: “il 50 per cento”, sono sostituite dalle seguenti: “il 70 per cento”.

Quindi il 70% dei posti andrà al concorso straordinario, il 30% all’ordinario.

Assunzioni al Ministero dell’Istruzione e del Merito

Nell’articolo 18 si prevedono misure per il rafforzamento delle funzioni di controllo e ispettive del Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardanti le istituzioni scolastiche, l’organizzazione e il funzionamento del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore e del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP).

Per questo motivo l’organico del Ministero è stato incrementato di 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale. Questa riorganizzazione è stata avviata con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in conformità con l’articolo 13 del decreto-legge n. 173 del 11 novembre 2022, convertito in legge n. 204 del 16 dicembre 2022.

Il Ministero è inoltre autorizzato a reclutare, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, 40 unità di personale da inquadrare nell’Area dei funzionari del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2021, attraverso procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici. Per l’anno 2023 è stata autorizzata una spesa di 635.507 euro, inclusi 300.000 euro per la gestione delle procedure concorsuali e 167.754 euro per le spese di funzionamento legate alle nuove assunzioni e posti dirigenziali.

BOZZA DECRETO PA BIS [PDF] in entrata al Consiglio dei Ministri. Potrà subire delle modifiche

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