Docente interrompe uno spettacolo sulla Shoah. Valditara: Negare lOlocausto incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico. Renzi: Va licenziato

Gli studenti di un istituto superiore di Milano hanno assistito ad una scena decisamente discutibile durante uno spettacolo sul Giorno della Memoria allo Spazio Teatro 89.

Mentre l’attrice recitava il numero di morti durante la Shoah, un loro insegnante ha urlato frasi negazioniste dalla platea, sostenendo che gli attori stessero “gonfiando i numeri”. L’istituto ha dichiarato di dissociarsi dal comportamento dell’insegnante.

I colleghi hanno inviato una lettera di protesta alla dirigente scolastica, allo staff, al Consiglio d’Istituto e al teatro, dissociandosi dalle “esternazioni” del docente. La lettera sottolinea anche il rispetto dovuto agli attori e al personale dello Spazio Teatro 89, che in passato si è sempre dimostrato accogliente e inclusivo verso l’istituto.

Valditara: “Negare l’Olocausto è incompatibile con ogni carica pubblica”

In una nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito spiega che, attraverso l’ufficio scolastico territoriale, ha immediatamente indagato su quanto accaduto. Il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato che il negazionismo dell’Olocausto è incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico, e ancora di più in luoghi di formazione dei giovani.

Su Twitter interviene il leader di Italia viva, Matteo Renzi: “Un professore della scuola pubblica italiana ha interrotto a Milano una piece teatrale che raccontava l’Olocausto, urlando e negando l’accaduto. Per me questo professore andrebbe licenziato domattina. La scuola pubblica non può accettare in cattedra chi nega la verità storica”.

Fratoianni: “Insegnante non può stare a scuola”

“Siamo davvero curiosi di sapere cosa abbia intenzione di fare il ministro Valditara nei confronti del docente negazionista della Shoah che con le proprie urla ha interrotto una rappresentazione teatrale nel Giorno della Memoria. È evidente che un tale personaggio non può certo insegnare nelle scuole del nostro Paese”. Lo afferma in una nota il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version