Quale sarà il compenso netto di un docente che nell’anno scolastico 2023/24 assumerà l’incarico di docente tutor o orientatore? Va detto che al momento è possibile definire solo il compenso minimo e max per entrambe le figure poiché poi in concreto la retribuzione varierà in considerazione del numero di docenti che la singola scuola nominerà e, ad essere pignoli, anche della grandezza numerica dei gruppi assegnati.
I compensi per il docente tutor e il docente orientatore
Nella circolare del 5 aprile 2023 il Ministero scrive “Ciascuna istituzione scolastica, in sede di contrattazione integrativa, definisce i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento, per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori nell’anno scolastico 2023/2024.
In particolare, dovrà essere garantita
- la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato
- e di un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato.
Al fine di favorire un’applicazione efficace della misura, si ritiene che ciascuna Istituzione scolastica possa, orientativamente, individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.”
Chiarito che il docente orientatore è uno per istituzione scolastica e quindi la contrattazione di istituto dovrà definirne il compenso tra il range minimo e massimo, il compenso per i docenti tutor varierà sulla base del numero di docenti che saranno effettivamente nominati (alla formazione può essere avviato un numero maggiore di insegnanti rispetto al numero minimo individuato dal Ministero) e sulla consistenza del raggruppamento di studenti, che il Ministero ipotizza da un minimo di 30 ad un massimo di 50.
Pertanto, fermi restano i compensi minimi e massimi, non è ancora possibile avere un’idea precisa della retribuzione perchè tanti fattori devono ancora entrare in gioco.
Al momento forse, più che il compenso, si tratta di una disponibilità di tipo educativo – didattica per cui il docente si mette a disposizione della scuola per creare delle dinamiche positive di personalizzazione degli apprendimenti, sia per gli studenti in difficoltà che per gli studenti con alte potenzialità.
Punteggio
Altre novità potrebbero provenire dalla previsione di uno specifico punteggio da assegnare in graduatoria interna di istituto al docente che assume l’incarico, ma anche di questo si potrà parla più concretamente solo tra qualche mese, quando sarà avviata la contrattazione per l’integrazione del CCNI Mobilità 2022/25.
Iscrizione al corso di formazione
Come avviene l’iscrizione dei docenti alla piattaforma di formazione?
Le istituzioni scolastiche devono comunicare i docenti selezionati per partecipare ai percorsi di formazione, partire dalle ore 15,00 del giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 31 maggio 2023. L’accesso alla piattaforma può avvenire sia dall’area riservata del portale del Ministero dell’istruzione e del merito, sia dall’area riservata presente sul portale PNRR Istruzione: https://pnrr.istruzione.it/
Compensi lordo stato o lordo dipendente?
Un chiarimento in tal senso proviene dal Ministero. I compensi totali attribuiti alle scuole sono indicati nell’Allegato A al decreto 5 aprile. La contrattazione stabilirà poi, all’interno del range minimo e massimo, quale compenso spetterà al singolo tutor. I compensi indicati nella circolare sono validi per l’anno scolastico 2023/24.
Il finanziamento di 150 milioni copre infatti solo questo anno scolastico, poi ci saranno nuove coperture per gli anni successivi.
I compensi, min. 2850 e max 4.750 sono cifre lordo stato. Seguirà, da parte dell’Amministrazione, l’assegnazione dei soldi nei POS delle scuole. L’importo assegnato nei POS sarà come di consueto lordo dipendente.
La Uil Scuola Rua ha elaborato un file excel, con il quale è possibile calcolare, per ogni istituzione scolastica coinvolta:
• il numero dei docenti minimo da avviare alla formazione;
• il finanziamento destinato alla scuola;
• il compenso medio al docente tutor lordo stato;
• il compenso medio al docente tutor lordo dipendente;
• il compenso medio al docente tutor netto.
Basterà inserire il codice meccanografico della scuola di interesse.
FILE EXCEL
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