Quali sono le principali norme che disciplinano le attività ed i compensi del tutor e dell’orientatore? Quali le criticità ancora presenti? Quali sono le azioni che le scuole devono compiere per individuare tali figure? Sono tante le domande a cui cercheremo di dare risposta nel corso della diretta della Tecnica risponde live di oggi, martedì 7 novembre, alle ore 17,00. Ospite dell’incontro Roberto Calienno, segretario nazionale Cisl Scuola. Diretta che sarà visibile, come di consueto, sui canali social, Facebook e YouTube, della Tecnica della Scuola.
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Norme e indicazioni
Il contesto normativo di riferimento è in continua evoluzione e proprio per questo è opportuno fare una sintesi ragionata dello stesso. Di seguito le norme e le indicazioni più interessanti.
Le indicazioni contenute nel PNRR (Missione 4 – Istruzione e Ricerca) riconoscono particolare importanza alla riforma del sistema di orientamento.
Di conseguenza, la Legge n.197 del 29.12.22 (Legge di Bilancio 2023), al c.555 introduce moduli curricolari o extracurricolari di orientamento, di almeno 30 ore nel 1° e 2° grado, a cominciare dalle ultime tre classi dell’istruzione secondaria di 2° grado (a.s.23-24).
Il D.M. n. 328 del 22.12.2022 approva le Linee Guida per l’Orientamento, il cui obiettivo generale è quello di realizzare, attraverso un rafforzamento del raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, un sistema strutturato e coordinato di interventi di orientamento che, a partire dal riconoscimento dei talenti, delle attitudini, delle inclinazioni e del merito degli studenti, li accompagni in maniera sempre più personalizzata a elaborare in modo critico e proattivo il loro progetto di vita, anche professionale.
Il D.M. n.63 e circolare n. 958 del 5 aprile 2023
- Prevedono:
- la ripartizione dei 150 milioni con lo stanziamento, per ciascuna scuola secondaria di II grado, di una somma destinata ai compensi accessori delle due nuove figure (Allegato A al D.M.);
- l’individuazione del numero minimo di docenti per ciascuna istituzione scolastica ammessi alla formazione preliminare all’incarico (Allegato B al D.M.).
- Il D.M. prevede anche che:
- a ciascun tutor sia affidato un raggruppamento di studenti (consigliato da un minimo di 30 a un massimo di 50 studenti) e sia corrisposto un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato;
- il docente orientatore di ciascuna scuola sia retribuito con un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato.
- Definiscono:
- La formazione di tutor e orientatore (sono tenuti a partecipare ad un percorso di formazione gestito in maniera modulare online da Indire moduli di 20 ore fruibili in modalità sincrona ed asincrona).
- I compiti delle scuole
- Il ruolo e la funzione della RSU
- Nota n. 3936 del 14 settembre 2023 dispone la proroga termine delle attività formative e verifica finale al 23 settembre 2023.
- Nota n. 2790 dell’11 ottobre 2023 (che tra l’altro proroga al 16 ottobre le candidature) fornisce:
- Indicazioni per le segreterie scolastiche.
- Indicazioni per il personale scolastico per l’attuazione delle Linee guida per l’orientamento.
- Indicazioni sui servizi contenuti in Vivere la scuola e Strumenti.
- Nota n. 27523 del 12 ottobre 2023 con cui il Ministero comunica l’assegnazione delle risorse in questione, sul capitolo 2549 – piano gestionale 5.
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