Docenti tutor e orientatori: ecco quanti saranno per ogni scuola. Tutte le cifre e le somme stanziate. DECRETO [PDF]

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto ministeriale che individua i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo dei 150 milioni di euro destinati alle istituzioni scolastiche statali del II ciclo di istruzione, ai fini della valorizzazione dei docenti chiamati a svolgere la funzione di tutor e del docente dell’orientamento/orientatore.

Le risorse sono previste dalla Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, articolo 1, comma 561, e sono destinate a valorizzare i docenti che svolgono il ruolo di tutor e di docente dell’orientamento.

Il fondo è stato istituito nel bilancio del Ministero dell’istruzione e del merito con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per l’anno 2023. La ripartizione delle risorse avviene proporzionalmente alla numerosità degli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado nell’anno scolastico 2023/24.

La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie provvede a comunicare alle istituzioni scolastiche l’assegnazione e l’erogazione delle risorse finanziarie. Queste risorse sono assegnate sui capitoli pertinenti di cedolino unico dei Punti Ordinanti di Spesa (POS) di ogni istituzione scolastica.

I docenti che desiderano svolgere il ruolo di tutor o di orientatore devono essere in possesso di alcuni requisiti, come cinque anni di servizio a tempo indeterminato, aver svolto compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor o all’orientatore e essere disposti a svolgere la funzione per almeno tre anni scolastici.

Le istituzioni scolastiche individuano i docenti tutor e orientatore tra quelli che hanno completato con successo la formazione propedeutica. Le risorse finanziarie assegnate possono essere utilizzate per retribuire, per ogni anno scolastico, un tutor con un compenso compreso tra 2.850 e 4.750 euro lordi Stato e un docente orientatore con un compenso compreso tra 1.500 e 2.000 euro lordi Stato.

Corso di formazione della durata di 20 ore

Per preparare un adeguato numero di docenti a ricoprire questi ruoli, INDIRE ha organizzato dei percorsi di formazione online della durata di 20 ore.

La Direzione Generale per i Sistemi informativi comunicherà a ciascuna istituzione scolastica del secondo ciclo di istruzione il numero minimo di docenti che potranno essere formati come tutor e orientatori, proporzionato al numero degli studenti iscritti. Il dirigente scolastico, sulla base di queste indicazioni, avvierà una procedura per la selezione dei docenti disponibili a svolgere questi ruoli e a partecipare alla formazione.

Le istituzioni scolastiche dovranno segnalare i docenti da formare tramite la piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti” entro il 2 maggio 2023.

Una volta terminata la formazione, il dirigente scolastico nominerà i docenti tutor e orientatori per l’anno scolastico 2023/2024. INDIRE fornirà ulteriore supporto ai tutor e orientatori durante l’anno scolastico e promuoverà comunità di pratiche tra i docenti.

Le istituzioni scolastiche definiranno i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie e la quantità dei compensi per i tutor e orientatori. Si suggerisce che un tutor sia assegnato a gruppi di studenti compresi tra 30 e 50.

Inoltre, le istituzioni scolastiche potranno accedere a finanziamenti dal PNRR e dalla nuova programmazione PON per remunerare attività didattiche innovative di orientamento extracurricolare, in particolare nell’orientamento verso le discipline STEM e per prevenire la dispersione scolastic