Donnarumma e le panchine al Psg: «È stata dura. Il club scelga tra me e Navas»

di Salvatore Riggio

Il portiere parla del suo primo anno al Psg: «Resto qui, non è stato facile ambientarmi sono felice per il titolo vinto. Eliminati dal Real Madrid? Io non colpevole, loro gol irregolare». Sull’Italia fuori dal Mondiale: «Giorni difficili»

Al Psg non dovrà esserci più alternanza con Keylor Navas. Parola di Gigio Donnarumma, che sta vivendo una stagione difficilissima sia in campo sia lontano dal terreno di gioco, vista la scomparsa del suo procuratore, e secondo padre, Mino Raiola (sabato 30 aprile all’ospedale San Raffaele di Milano all’età di 54 anni). «Penso che non dovrebbe esserci alternanza. Non accadrà più, sì. Il club deve fare delle scelte», ha spiegato l’ex portiere del Milan, riferendosi alla continua alternanza con Navas al Psg, in un’intervista rilasciata all’Afp. «Ho un ottimo rapporto con Keylor, siamo due bravi ragazzi, abbiamo capito la situazione, ma è stata dura, anche per lui». E ancora: «Voglio rimanere al Psg. Sono molto felice per il mio primo titolo, è il mio primo trofeo con la maglia del Paris Saint-Germain. Sono molto orgoglioso di appartenere a questo club, molto ambizioso, che punta sempre più in alto. Quando sono arrivato non ho avvertito la pressione derivante dall’Europeo, anche se non è stato facilissimo ambientarmi».

Nella stagione di Donnarumma ci sono stati tanti errori, ma quello più pesante è stato negli ottavi di ritorno di Champions, al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid. Che ha permesso a Benzema di ribaltare il match, finito poi 3-1 per i Blancos (9 marzo) che avevano perso 1-0 all’andata: «Non mi sento colpevole, per niente. Sappiamo com’è andata, il gol non era regolare, ma avremmo potuto gestire meglio il prosieguo della partita. Ora, però, dobbiamo guardare avanti, il passato è passato, non c’è niente che possiamo fare per tornare indietro e giocare di nuovo la Champions. L’anno prossimo mostreremo a tutti chi siamo. Abbiamo i mezzi per vincere in Europa ma non deve diventare un’ossessione. L’ossessione non ci porterebbe da nessuna parte, dobbiamo solo mantenere la calma, fare quello che sappiamo fare, giocare a calcio, lavorare e i risultati arriveranno».

E sull’Italia ancora fuori dai Mondiali, Donnarumma ha concluso: «È stata dura, durissima da digerire. Sono stati giorni difficili, ma non si torna indietro. Quello che abbiamo fatto all’Europeo rimarrà nella storia, abbiamo ottenuto un risultato incredibile. Ma l’Italia deve andare al Mondiale, sempre, e purtroppo non ci siamo riusciti».

12 maggio 2022 (modifica il 12 maggio 2022 | 22:20)

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, 2022-05-12 20:24:00, Il portiere parla del suo primo anno al Psg: «Resto qui, non è stato facile ambientarmi sono felice per il titolo vinto. Eliminati dal Real Madrid? Io non colpevole, loro gol irregolare». Sull’Italia fuori dal Mondiale: «Giorni difficili», Salvatore Riggio

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