DPCM 60 CFU, manca poco per la pubblicazione: piccole modifiche al testo. Le ultime notizie

L’accordo tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e quello dell’Università sulle modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) per la formazione iniziale degli insegnanti è finalmente arrivato.

Queste modifiche sono state realizzate in risposta alle richieste avanzate dai vari organi consultivi, tra cui il Cnam, il cui contributo è arrivato di recente.

Il testo è ora sottoposto all’analisi del Ministro degli Affari europei, Raffaele Fitto. Secondo le indiscrezioni circolanti tra i corridoi governativi, le modifiche proposte si concentrerebbero su micro-aspetti settoriali, senza influire sulla struttura dettagliata concordata con la Commissione europea, alla quale il testo sarà nuovamente inviato.

Il Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Afam) ha mostrato un atteggiamento generalmente favorevole, richiedendo anche l’accettazione delle osservazioni avanzate. Cnam suggerisce di specificare nel DPCM che l’Anvur, responsabile del monitoraggio e della valutazione periodica finalizzata all’accreditamento dei percorsi di formazione iniziale, può avvalersi del controllo degli organi di valutazione interna dei soggetti accreditati.

I corsi saranno aperti a laureati magistrali o iscritti a corsi magistrali o a ciclo unico, purché abbiano già acquisito almeno 180 crediti.  Il Dpcm prevede anche casi speciali in cui siano richiesti 30 o 36 Cfu. Inoltre, è stato definito un costo fisso di 2.500 euro per ottenere 60 Cfu, con una riduzione a 2.000 euro per gli studenti già iscritti o per coloro che hanno già acquisito 24 Cfu.

Inizio dei percorsi

I percorsi dovrebbero concludersi nell’anno accademico 2023/24.

La prova finale

Prevede una prova scritta e una lezione simulata, che accertano l’acquisizione delle competenze professionali.

La prova scritta consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio diretto e indiretto svolto nel percorso di formazione iniziale.

La commissione ha a disposizione fino a un massimo di dieci punti per la prova scritta e dieci punti per la lezione simulata. La prova finale è superata se il candidato consegue un punteggio pari almeno a 7/10 nella prova scritta, e a 7/10 nella lezione simulata.

Con il superamento della prova finale è acquisita l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.

SCARICA BOZZA DPCM 60 CFU [PDF]

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