Draghi al vertice Nato di Madrid: il nostro sostegno a Finlandia e Svezia

di Monica Guerzoni, inviata a MadridL’annuncio di Biden sul supporto a Italia e Germania: si pensa a una batteria per la difesa aerea a corto raggio con 65 militari. L’impegno italiano per il «fianco Est» Perché la Nato sia pronta ad affrontare qualunque tipo di minaccia, a cominciare da quella rappresentata da Mosca, è urgente rafforzare il fianco Est del fronte occidentale. Con aerei e con truppe. Il presidente Biden, aprendo il vertice dell’Alleanza atlantica a Madrid, ha annunciato il «dislocamento di difese aeree aggiuntive» in Germania e in Italia. Da quel che trapela si tratta di una batteria per la difesa aerea a corto raggio con 65 militari, unità subordinata di un battaglione di stanza in Germania. Dal nostro Paese inoltre sono pronti a partire altri soldati verso Bulgaria, Polonia e Paesi baltici, in caso di necessità: cifre ufficiali non ce ne sono, ma si parla di qualche migliaio. È in questo quadro che Mario Draghi, reduce dallo «scontro» con il Cremlino sulla partecipazione di Putin al G20 di Bali, è arrivato a Madrid per il vertice Nato. Le prime parole del presidente del Consiglio sono per approvare il via libera all’ingresso di Helsinki e Stoccolma nella Nato: «L’Italia accoglie con favore l’adesione all’Alleanza Atlantica di finlandia e Svezia, ai sensi dell’articolo 10 del Trattato di Washington». Per il premier, che ha accolto con grande favore il superamento del veto da parte del presidente turco Erdogan, è una decisione «sovrana, assunta democraticamente» da due Paesi dell’Unione europea, che «contribuiranno in modo significativo alla sicurezza e alla missione difensiva dell’are euro-atlantica». Il punto chiave dei ragionamenti di Draghi è che l’Italia è determinata a concorrere alle «esigenze di sicurezza e difesa» di Finlandia e Svezia, anche sulla base del Trattato istitutivo della Ue. E qui il presidente ricorda l’articolo 42.7, dove è scritto che «qualora uno Stato membro subisca un’aggressione armata nel suo territorio, gli altri Stati membri sono tenuti a prestargli aiuto e assistenza con tutti i mezzi in loro possesso, in conformità dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite». Oggi nell’agenda di Draghi ci sono due incontri bilaterali, con la presidente neozelandese Jacinda Ardern e con il primo ministro dell’Australia Anthony Albanese, di origini italiane. 29 giugno 2022 (modifica il 29 giugno 2022 | 14:31) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-29 12:31:00, L’annuncio di Biden sul supporto a Italia e Germania: si pensa a una batteria per la difesa aerea a corto raggio con 65 militari. L’impegno italiano per il «fianco Est», Monica Guerzoni, inviata a Madrid

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