“Occorre spingere il rinnovo dei contratti collettivi, molti sono scaduti da molti anni. La contrattazione collettiva è essenziale. Dobbiamo garantire livelli salariali dignitosi alle fasce in sofferenza. C’è bisogno di una riforma delle pensioni che garantisca un impianto sostenibile ancorato al sistema retributivo”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi al Senato.
Riflessi della crisi di Governo sulla scuola
Le sorti del Governo sono strettamente legate anche al mondo della scuola, come abbiamo spiegato, dato che la caduta di Draghi metterebbe a rischio sia il rinnovo del contratto 2019-2021 (i sindacati temono che si freni sulla trattativa poiché le risorse con la nuova Legge di Bilancio sarebbero ad alto rischio); sia la riforma del reclutamento e della formazione docenti (i decreti attuativi, così come il Dpcm atteso entro il 31 luglio, potrebbero restare fermi al palo).
Alla luce di queste considerazioni La Tecnica della Scuola interroga i propri lettori: Draghi deve lasciare l’incarico o deve rimanere?
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, 2022-07-20 08:19:00, “Occorre spingere il rinnovo dei contratti collettivi, molti sono scaduti da molti anni. La contrattazione collettiva è essenziale. Dobbiamo garantire livelli salariali dignitosi alle fasce in sofferenza. C’è bisogno di una riforma delle pensioni che garantisca un impianto sostenibile ancorato al sistema retributivo”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi al Senato. Riflessi della crisi […]
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