Educazione sentimentale, Lavenia: La scuola non può fare tutto da sola. I genitori si diano da fare

Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e docente, pone l’attenzione su una crisi sociale profonda e complessa e sul fenomeno del femminicidio.

In un intervento su La Repubblica, Lavenia ha sollecitato un risveglio collettivo, sottolineando l’importanza dell’educazione emotiva per i giovani. Sottolinea l’inefficacia di affidare esclusivamente alla scuola il compito di educare affettivamente, paragonando tale atteggiamento a lasciare un biglietto che dice: “Insegnate a mio figlio a gestire emozioni e delusioni”.

L’educazione sentimentale, secondo Lavenia, inizia in casa. I bambini apprendono a gestire le emozioni attraverso i genitori, non solo a scuola. Demandare questo compito esclusivamente agli insegnanti equivale a ignorare un bisogno fondamentale dei giovani. Il dialogo aperto tra genitori e figli su temi emotivi e sentimentali è cruciale. Senza questa base, non si può aspettare che i giovani affrontino le difficoltà emotive con efficacia.

Sebbene la scuola svolga un ruolo significativo, non può essere l’unica responsabile dell’educazione emotiva. Lavenia sottolinea l’importanza del sostegno attivo delle famiglie per rafforzare il lavoro svolto dalle istituzioni educative.

Attraverso la sua esperienza come psicoterapeuta, Lavenia osserva le conseguenze della mancanza di educazione emotiva in famiglia: giovani confusi e incapaci di gestire le proprie emozioni. Questa negligenza deve cessare. È fondamentale un approccio collettivo che coinvolga scuola, famiglia e società per crescere adulti emotivamente sani e resilienti.

Un aspetto cruciale nell’educazione è insegnare il rispetto dell’altro sesso e la gestione della frustrazione e della rabbia. I femminicidi sono la punta di un iceberg radicato in una società che spesso manca di un’educazione basata sul rispetto e sull’empatia. Lavenia, infine, sottolinea che ogni genitore ha il dovere di intervenire e di educare. Non si può più restare in silenzio o delegare ad altri un compito così fondamentale.