Eintracht, il presidente Fischer accusato di possesso ed uso di cocaina. Ha sniffato il figlio 13enne

di Salvatore Riggio

Il massimo dirigente della squadra che incontrer negli ottavi il Napoli in Champions nei guai. Secondo le accuse il figlio 13enne avrebbe sniffato. Gli investigatori avrebbero trovato tracce di cocaina in casa e nel dessert

In Germania scoppiato uno scandalo che coinvolge i vertici dell’Eintracht Francoforte, avversario del Napoli negli ottavi di Champions (21 febbraio-15 marzo). Secondo quanto scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung che ne ha avuto conferma dalla Procura cittadina, il presidente del club tedesco, Peter Fischer, infatti finito sotto indagine per possesso e consumo di cocaina. Le autorit tedesche inoltre, stanno indagando anche sulla moglie e sul figlio maggiore di 25 anni. Ma non finita qui. Perch ad aggravare la vicenda, naturalmente sempre se le accuse fossero provate, che l’episodio sarebbe venuto a galla a causa dell’altro figlio di Fischer, che ha solo 13 anni. Anche lui, come riportano i media tedeschi, avrebbe fatto uso della sostanza stupefacente insieme a un suo amico.

Secondo le prime ricostruzioni, stata la moglie di Peter Fischer a dare l’allarme, dopo aver notato nel figlio 13enne strani comportamenti ed una visibile alterazione dell’umore. Arrivata la segnalazione, le autorit tedesche hanno perquisito l’appartamento del presidente dell’Eintracht Francoforte e uno dei cani antidroga avrebbe ritrovato tracce di cocaina sul comodino di Fischer e addirittura nel dessert che stavano mangiando in famiglia. Ed ecco, allora, che tutta la famiglia finita sotto indagine: l’accusa nei loro confronti di aver conservato la droga in modo tale che il figlio pi piccolo potesse trovarla. Al momento n Fischer n l’Eintracht Francoforte hanno rilasciato commenti ufficiali a riguardo. Se le accuse trovassero conferma in tribunale, il numero uno del club tedesco potrebbe essere costretto alle dimissioni.

Fischer presidente dell’Eintracht dal 2000 ed stato rieletto per altri quattro anni alla fine di settembre 2022 ed attualmente al suo ottavo mandato. Nel 2018 era stato riconfermato addirittura con il 99% dei s dei circa 100mila soci. Un trionfo. Che ora rischia per di essere soltanto un lontano ricordo.