di Daniele Sparisci
Fanchini, argento ai Mondiali di sci del 2005, aveva sconfitto il tumore nel 2018 ed era tornata sulle piste: Poi ad agosto la recidiva: Ma non posso arrendermi ora. Ho chiesto io a Sofia il pettorale rosso
Ha gi detto tutto Sofia, non c’ bisogno di aggiungere altro: io sono qui a lottare. Quel pettorale rosso per mi ha regalato un sorriso. Elena Fanchini, ex discesista della Nazionale, come la sorella Nadia: ha vinto un argento ai Mondiali del 2005 e due gare in Coppa del Mondo. A lei Sofia Goggia ha dedicato la vittoria di sabato a Cortina. A 37 anni Elena mostra una straordinaria forza d’animo, la stessa di sempre. Quando il tumore la colp nel 2017 mentre preparava le Olimpiadi di Pyeongchang 2018, fu operata, guar, e rientr sulle piste. Il male purtroppo tornato, quest’estate.
Aveva chiesto a Sofia di portarle un pettorale rosso, vincente. Ci racconta…
nato come un gioco, l’ho sentita qualche sera fa, dopo aver visto Dorothea Wierer vincere una gara di biathlon. E allora ho detto, adesso tocca a Sofia. Ci sentiamo spesso noi due.
Come siete diventate amiche?
Noi in famiglia eravamo tutte sciatrici. C’era un gruppo di ragazze, fra le quali mia sorella Sabrina, che spesso si allenavano insieme. Ci siamo conosciute qui dalle nostre parti (Montecampione ndr), Sofia frequentava casa nostra.
Siete rimaste sempre molto legate?
S, nei suoi primi anni di carriera siamo state anche compagne di Nazionale.
Che effetto le hanno fatto le parole per lei dopo la vittoria a Cortina?
Sofia stata molto dolce, e molto delicata. Per questo dico che non ho molto da aggiungere: sto combattendo.
Come affronta questa seconda battaglia?
un peccato che sia capitato di nuovo, ma non posso arrendermi.
Quando lo ha scoperto?
Ad agosto, alla fine del mese ho cominciato le prime cure. Una recidiva. La prima volta ero guarita completamente. Ma purtroppo, e me ne sto accorgendo in questi giorni in ospedale, di recidive ne capitano tante. Ci sono cose che non puoi comandare, l’ho imparato dalla malattia e anche dallo sci.
La sua sempre stata una famiglia molto numerosa e unita, come la aiutano?
Le mie sorelle mi sono sempre vicino, tutti mi sono vicino. Ho una famiglia fantastica, sono fortunata. Quando sciavo la ringraziavo sempre, adesso la ringrazio ancora di pi.
Segue le gare di sci in tv?
Assolutamente s! anche un po’ la mia medicina. Oltre ad avere quattro nipotini stupendi, sono i figli di Nadia e di Sabrina, mi danno una gioia enorme. In casa affrontiamo questo periodo tutti insieme, con grande forza.
Lei ha sempre dimostrato una forza incredibile anche da atleta. Tanti infortuni ma si sempre ripresentata al cancelletto di partenza. Questione di carattere?
Sia me che alle mie sorelle mancata la continuit a causa degli infortuni. l’unica recriminazione: non c’ mai stato un anno liscio, senza cadute. Per ci siamo tolte belle soddisfazioni, le vittorie non ce le porter via nessuno.
Lo sci azzurro in mano alle ragazze che vincono tanto Come Sofia, come Brignone e Bassino. Che ne pensa?
Sofia sta dominando nella discesa, ormai da anni. Forse rispetto ai miei tempi per lo sci cambiato.
Con Sofia vi vedete spesso?
L’ultima volta prima di Natale, ma ci sentiamo tanto al telefono.
Quando ha visto quel pettorale rosso come ha reagito?
Con un sorriso. Glielo avevo chiesto io: Sofia regalami un pettorale vincente.
22 gennaio 2023 (modifica il 22 gennaio 2023 | 07:19)
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