Elezione sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, l’ex rettore che corre col centrodestra

i candidati Mezzogiorno, 10 giugno 2022 – 11:16 Medico, è stato assessore alla Sanità con Cuffaro. Lo sostiene una coalizione con 9 liste di Roberto Chifari Roberto Lagalla, specialista in radiologia diagnostica e radioterapia oncologica all’Università di Palermo. Ex rettore dell’Università di Palermo, ex assessore alla Sanità nel governo Cuffaro ed ex assessore all’Istruzione nel governo Musumeci. Ha l’appoggio di tutto il centrodestra dopo il passo indietro di Francesco Scoma della Lega e Francesco Cascio di Forza Italia. Oggi può vantare la coalizione più ampia con 9 liste a sostegno: Prima l’Italia, Dc Nuova, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Alleanza per Palermo, Noi con l’Italia, Udc e le due liste civiche Moderati per Lagalla sindaco e di tutto il centrodestra dopo Lavoriamo per Palermo. “Piano Marshall per Palermo”Lo ha definito come un vero e proprio ‘Piano Marshall’ per Palermo per sistemare i conti del Comune, ridurre il sovracredito di palazzo delle Aquile e rilanciare la spesa. «Mai più col cappello in mano per ricevere l’elemosina, così come avvenuto col sindaco Orlando, ma con la schiena dritta – dice Lagalla -. Palermo è la quinta città d’Italia, altre come Torino e Napoli hanno ottenuto somme che si aggirano intorno al miliardo di euro ciascuna, anche noi meritiamo fiducia e rispetto. Il futuro della città passa da questo. Toccherà poi a noi avviare un’interlocuzione seria e proficua con l’esecutivo nazionale. Saremo credibili anche perché lo siamo sempre stati e abbiamo le idee chiare sugli investimenti da fare. A differenza dei miei avversari la cosa pubblica l’ho amministrata. E con eccellenti risultati. Ho risanato il bilancio dell’Università, ho evitato il Commissariamento della sanità siciliana e ho investito bene tutti i fondi destinati dell’istruzione regionale». Obiettivo città pulitaAnche per Lagalla l’obiettivo minimo è quello di riportare la città ad un decoro a cui non è più abituata. «Il ciclo dei rifiuti – dice Lagalla – va rivisto in tutta la sua interezza: innanzitutto semplificando la raccolta differenziata ma anche promuovendo, facilitando e premiando un maggiore riciclo dei rifiuti, inclusi quelli derivanti dalla demolizione degli edifici. Semplificare la raccolta significa avviarla lì dove non c’è, chiedendo ai cittadini di separare l’umido dal solido e affidando quest’ultimo a nuovi e più adeguati sistemi di separazione a Bellolampo, nel rispetto di un approccio remunerativo e circolare. Anche su questo le interlocuzioni con la Regione sono già iniziate. Meno tasse a chi ricicla. Chi conferirà, in apposite aree ecologiche, i rifiuti adeguatamente separati potrà godere di una riduzione della bolletta Tari. È mia intenzione, inoltre, portare a compimento il potenziamento del personale Rap, così come previsto dal Piano sul fabbisogno dell’azienda. Le assunzioni programmate saranno portate a termine. Ma la vera svolta riguarda il decentramento delle competenze alle circoscrizioni. Il Comune deve assumersi l’onere del controllo rispetto a quanto programmato dalle amministrazioni territoriali. Le quali devono essere investite di funzioni maggiormente operative in materia di manutenzione ordinaria, aggregazione sociale, cura del verde e disbrigo di funzioni amministrative». 10 giugno 2022 | 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-10 09:17:00, Medico, è stato assessore alla Sanità con Cuffaro. Lo sostiene una coalizione con 9 liste,

Pietro Guerra

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