di Redazione PoliticaConfermata per altri sei mesi la sospensione dalla polizia, corre con il partito di Gianluigi Paragone: «Il sistema si cambia dall’interno, riappropriamoci del nostro Paese, dei nostri diritti, del nostro potere» Nunzia Alessandra Schilirò — la vice questore No vax sospesa per aver parlato dal palco romano della manifestazione dei No green pass a San Giovanni il 25 settembre 2021, definendo «illegittima» la carta verde anti Covid — si candida con Italexit. Per altre prese di posizione e iniziative social, su Telegram e Facebook, — neanche aver preso il Covid le aveva fatto cambiare idea sulla contrarietà ai vaccini — Schilirò si è vista confermare a luglio la sospensione dalla carica per altri sei mesi. Ora l’avventura in politica con il partito di Gianluigi Paragone, che ha sempre espresso posizioni contrarie ai vaccini e al green pass. La vice questore lo ha annunciato con un video su Youtube: «Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali — dice —. Ma l’alternativa qual è? Rimanere a piangere sul divano? Io credo che non esista un destino, tutto dipende da noi, noi possiamo cambiare cose». Schilirò è sicura di essere vittima di una «macchina del fango»: «Ho scelto di fare questo passo per questo. Io e il partito rappresentiamo il vero cambiamento. Il sistema si cambia dall’interno. Cosa abbiamo ottenuto cercando di cambiarlo dall’interno? Attualmente percepisco soltanto metà del mio stipendio. Riappropriamoci del nostro Paese, dei nostri diritti, del nostro potere». 3 agosto 2022 (modifica il 3 agosto 2022 | 11:07) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-08-03 08:55:00, Confermata per altri sei mesi la sospensione dalla polizia, corre con il partito di Gianluigi Paragone: «Il sistema si cambia dall’interno, riappropriamoci del nostro Paese, dei nostri diritti, del nostro potere», Redazione Politica