Elezioni Francia 2022, la diretta | Affluenza in calo, crolla a Parigi. Testa a testa Macron-Le Pen

di Claudio Del Frate e Redazione Online

La cronaca in diretta delle elezioni presidenziali francesi: si vota fino alle 20, i sondaggi indicano un testa a testa tra Macron e Le Pen, divisi da pochissimi punti. Tra due settimane il ballottaggio

• Circa 48 milioni di francesi vanno oggi alle urne per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Il primo turno vede in lizza 12 candidati; secondo i sondaggi la battaglia dovrebbe risolversi al secondo turno, tra due settimane, tra il presidente uscente Emmanuel Macron e Marine Le Pen, candidata del Rassemblement National, formazione di destra sovranista.
* Alle 12 l’affluenza alle urne era in calo (25,4%) addirittura in crollo a Parigi (15%) • Alle 20 ci sarà la chiusura delle urne, e arriveranno i primi exit poll
• Una vittoria di Marine Le Pen al primo turno sarebbe un sorpasso clamoroso, destinato poi – se confermato al ballottaggio – ad avere ripercussioni non solo in Francia ma anche su tutto lo scacchiere europeo, vista la vicinanza di Marine Le Pen a Putin (il suo partito ha ricevuto in passato ingenti finanziamenti da Mosca). Il rischio è anche quello di un Parlamento ingovernabile.

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Ore 16.15 – Salvini: «Stasera avremo dati interessanti»
L’interesse con cui in Italia si guarda al voto d’Oltralpe è confermato dalle parole di Matteo Salvini. Il leader della Lega, da sempre vicino a Marine Le Pen ha detto al suo arrivo al Vinitaly di Verona: «Sono curioso di vedere stasera alle 20 quando si chiuderanno le urne francesi, che responso darà il popolo al momento attuale. Penso che sarà molto interessante».

Ore 16.10 – Nel 2017 i due rivali staccati di meno di 3 punti
Al primo turno nel 2017 Macron e Le Pen finirono staccati al primo turno da meno i 3 punti percentuali. L’allora debuttante leader di «En marche!» raccolse il 24% dei voti, la rivale il 21,3. Alle loro spalle Les Republicains (la destra gollista e moderata) di François Fillon toccò il 20%, Melenchon con France Insoumise il 19,6.

Ore 16 – In Corsica lo «sciopero del voto» non funziona
Situazione incerta in Corsica, dove la campagna elettorale è stata scossa dall’uccisione in carcere del leader indipendentista Yvan Colonna. Alcuni partiti autonomisti avevano invitato a boicottare il voto ma i primi dati indicano che questo appello non ha fatto presa: i dati della Corsica sono in linea con quelli del resto della Francia. Questa mattina ad Ajaccio e Bastia i manifesti elettorali sono stati coperti con il volto del leader morto.

Ore 15.50 – Gli indecisi ago della bilancia
L’ago della bilancia delle presidenziali francesi saranno gli indecisi. Secondo un’ultima rilevazione dell’istituto Ifop-Fiducial, il 24% degli elettori può ancora cambiare parere mentre l’ultimo studio del centro Cevipof indica che il 32% degli aventi diritto non è ancora sicuro della proprio scelta. Per l’Ipsos ed Elabe, gli indecisi sono il 28%, quasi un terzo di quanti sono certi di andare alle urne ma non lo sono altrettanto sul nome da votare

Ore 15.45 – Letta: «Con vittoria Le Pen si sfascia l’Europa»
All’esito delle urne francesi guarda tutto il mondo. Un’eventuale vittoria della destra sovranista sarebbe un clamoroso punto a favore per Putin e incrinerebbe l’unità d’azione dell’Europa. Preoccupazioni fatte proprie ed espresse nel pomeriggio dal segretario del Pd Enrico Letta : «Se Marine Le Pen dovesse vincere le presidenziali francesi «sarebbe una vittoria molto maggiore per Putin che conquistare ucraina». Così il leader dem a «Mezz’ora in più». «Noi siamo alternativi a chi in Italia sta con Le Pen e Orban, che sta bloccando sanzioni alla Russia».

Ore 15.35 – A Reunion affluenza del 47,8%
Il calo dell’affluenza è confermato dal dato che arriva dai territori d’OIltremare, dove, per via del fuso orario le operazioni di voto sono più avanti. A Reunion, alle 17 locali, la percentuale di affluenza è del 47,8%, in regresso rispetto al 49,1 del 2017.

Ore 15.30 – I candidati in lizza sono 12
Tutti gli occhi sono puntati sul duello Macron-Le Pen ma i candidati in lizza sono complessivamente 12. Hanno fatto molto parlare di sè in campagna elettorale gli outsider Eric Zemmour (per le sue posizioni di estrema destra) e Jean Luc Melenchon della sinistra radicale, molti risalito nei sondaggi nelle ultime settimane. Staccati tutti gli altri compresa la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, candidata per i socialisti.

Ore 15.15 – Cosa dicono i primi dati sull’affluenza
I dati sull’affluenza aumentano l’incertezza sull’esito del primo turno e dell’elezioe in generale. I sondaggi vedono Macron e Le Pen divisi da pochi punti percentuali. Secondo gli analisti la bassa affluenza a Parigi non è una buona notizia per il presidente; al contrario alla rappresentante del Rassemblement dice bene il buon afflusso aiu seggi nelle ragiuoni del Nord.

Ore 14 – Affluenza in calo, crolla a Parigi
A mezzogiorno l’affluenza al voto in tutta la Francia è in forte calo rispetto alle presidenziali di cinque anni fa. Alle urne si è presentato infatti solo il 25,48% degli aventi diritto contro il 28,5% della precedente tornata. Quello odierno sarebbe il record negativo di partecipazione.

Il dato delle 12 non pare favorevole a Macron: l’affluenza è crollata infatti a Parigi (appena il 15%) che è una delle principali roccaforti del consenso del presidente. Tiene invece in diverse regioni del Nord dove Marine Le Pen ha uno dei suoi bacini elettorali.

10 aprile 2022 (modifica il 10 aprile 2022 | 16:19)

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, 2022-04-10 14:19:00, La cronaca in diretta delle elezioni presidenziali francesi: si vota fino alle 20, i sondaggi indicano un testa a testa tra Macron e Le Pen, divisi da pochissimi punti. Tra due settimane il ballottaggio, Claudio Del Frate e Redazione Online

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