Elly Schlein vince nelle province del Nord, Bonaccini oltre l80% a Salerno. I risultati provincia per provincia

Alle primarie del Partito democratico hanno votato 1.098.623 cittadini. I risultati definitivi hanno decretato la vittoria di Elly Schlein contro Stefano Bonaccini. I due candidati hanno diviso l’Italia I risultati delle Primarie del Pd aperte ai non iscritti hanno ribaltato il voto dei tesserati al Partito democratico. Dalle urne dei gazebo e dei circoli, il 26 febbraio Elly Schlein ha vinto con 587.010 voti pari al 53,75% percento battendo Stefano Bonaccini che si fermato a 505.032 voti pari al 46,25%percento. La prima fase delle primarie tenutasi il 5 febbraio scorso aveva decretato la vittoria del Presidente dell’Emilia-Romagna con 52,54 percento di voti, contro l’34,99 percento di voti per Elly Schlein (Cuperlo 3556 voti, 7,83 %; De Micheli 2109 voti, 4,64 %). Il Nord Italia sceglie Schlein La nuova segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha superato di gran lunga il 50% delle preferenze in tutte le province del Nord Italia esclusa l’Emilia-Romagna, che alla vice dimissionaria ha preferito il Presidente Stefano Bonaccini. Schlein riuscita a ottenere pi consensi di Bonaccini in province dove non era la candidata preferita da alcuni nomi di lungo corso del Pd (altri come Bonaccini e Franceschini si sono schierati apertamente). Infatti, ha vinto a Bergamo, dove Giorgio Gori al secondo mandato come sindaco e candidato alla Regione nel 2018. Cos come nella provincia di Udine, casa dal 1994 di Deborah Serracchiani e gi Presidente della regione Friuli Venezia-Giulia dal 2013 al 2018. Spostandosi lungo gli Appennini verso Sud, la gradazione di colore per Schlein si fa sempre pi tenue e, l dove c’ stata vittoria, il margine non supera i 10 punti percentuali. Andamento valido ovunque, tranne a Roma dove la neosegretaria ha raccolto il 69% dei voti mentre Stefano Bonaccini il restante 31%. Stessa tendenza la si nota nelle province di Milano con il 69-31, Genova con il 70-30 in favore di Schlein e poi Trieste dove la segretaria ha vinto con il margine pi alto pari a 48 punti percentuali (74-26%). De Luca e il Sud Italia con BonacciniEsclusa la Sicilia e il timido vantaggio di Schlein nell’area ionico-salentina, il Sud Italia ha scelto Stefano Bonaccini come segretario ma in alcune aree ha raggiunto percentuali che raccontano molto dell’ambiente del Partito democratico. il caso della Campania dove il presidente Pd Vincenzo De Luca ha creato un vero e proprio feudo sin dai tempi dell’iscrizione al Pci. Gi tre volte sindaco di Salerno, due volte Presidente della Regione eletto con circa il 70% dei voti lasciando solo una decina di comuni all’avversario. De Luca sin dall’annuncio della candidatura di Stefano Bonaccini ha dichiarato apertamente la sua preferenza per il collega dell’Emilia-Romagna. Il divario tra Bonaccini e Schlein in Campania ha dell’ironica: esclusa Napoli dove il vantaggio risicato, nelle altre province si parte dal 71% di Caserta fino ad arrivare all’80% di Salerno, roccaforte inespugnabile di De Luca e di tutti coloro che scelgono di allearsi con il presidente della Campania. 2 marzo 2023 (modifica il 2 marzo 2023 | 18:16) © RIPRODUZIONE RISERVATA , , https://www.corriere.it/rss/politica.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version