Emma: tornerò a brillare, per ora un po’ lontana dalla musica

di Andrea Laffranchi

Esce su Prime Video il documentario sulla vita della cantante. «Ho perso le ovaie. Bisogna sapere reagire, ma per farlo bisogno essere informati. Io ho congelato gli ovuli per il diritto ad avere un figlio»

«L’ascendente l’ho scoperto su internet. Non ci capisco nulla di queste cose ma suonava bene nel titolo e nel testo del brano della colonna sonora… Ecco, ancora una volta rispondo in maniera naturale, senza nessuno che mi dice cosa è meglio dire… sono fatta così». Emma in una frase, quella del titolo del documentario «Sbagliata – Ascendente leone» e quella della risposta al perché di quel titolo. Il docu esce oggi su Prime Video e lei non l’ha ancora visto. Troppe emozioni a giudicare dalla voce che le si rompe spesso nel raccontare questi due anni e mezzo di vita.

Quella pubblica di «X Factor», del tour estivo in epoca di prudenza pandemica («Sono un capitano che non abbandona la nave: la mia squadra aveva bisogno di lavorare»), della serie con Muccino e di Sanremo. E quella privata in cui la si vede felice in famiglia o con gli amici attorno a una tavolata o con il bicchiere in mano («Sono conviviale e una brava cuoca»), in lacrime quando racconta della sua malattia, soprattutto di quel terzo intervento che proprio non si aspettava di dover fare. «Non sono l’unica donna ad aver perso le ovaie in giovane età. Bisogna saper accettare ma anche reagire. Per reagire però devi essere informato e sapere che puoi intervenire prima, nei casi come il mio ad esempio per conservare i tuoi ovuli. La medicina ha fatto passi da gigante ma viviamo in un medioevo bigotto in cui il diritto di avere un figlio è visto come egoismo e non come un atto d’amore».

Non si tiene sassolini nelle scarpe. «Ho imparato a non far salire le persone sul carro dei vincitori, lo vedrete quando tornerò a brillare nel mondo della musica». Non pare una carriera offuscata… Ecco ancora la Emma «sbagliata», quella che si sente sempre «a disagio, mai giusta». «Non voglio parlare della scomparsa di papà, ma ho vissuto un periodo di m… e più che una percezione che arriva dal pubblico ero io a non sentirmi al massimo nella musica». Nel docu la si vede lavorare a nuove canzoni. «Sarà una bomba, gli amici cui ho fatto sentire qualcosa dicono che canto in maniera diversa, meno potenza e più tonalità medio basse ma anche falsetto. Con quello che è successo mi sono allontanata un po’ dall’arte e ho ripreso da poco. Spero di non ricevere pressioni da chi continua a chiedermi un disco: devo imparare a camminare da zero».

29 novembre 2022 (modifica il 29 novembre 2022 | 07:44)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-29 18:52:00,

di Andrea Laffranchi

Esce su Prime Video il documentario sulla vita della cantante. «Ho perso le ovaie. Bisogna sapere reagire, ma per farlo bisogno essere informati. Io ho congelato gli ovuli per il diritto ad avere un figlio»

«L’ascendente l’ho scoperto su internet. Non ci capisco nulla di queste cose ma suonava bene nel titolo e nel testo del brano della colonna sonora… Ecco, ancora una volta rispondo in maniera naturale, senza nessuno che mi dice cosa è meglio dire… sono fatta così». Emma in una frase, quella del titolo del documentario «Sbagliata – Ascendente leone» e quella della risposta al perché di quel titolo. Il docu esce oggi su Prime Video e lei non l’ha ancora visto. Troppe emozioni a giudicare dalla voce che le si rompe spesso nel raccontare questi due anni e mezzo di vita.

Quella pubblica di «X Factor», del tour estivo in epoca di prudenza pandemica («Sono un capitano che non abbandona la nave: la mia squadra aveva bisogno di lavorare»), della serie con Muccino e di Sanremo. E quella privata in cui la si vede felice in famiglia o con gli amici attorno a una tavolata o con il bicchiere in mano («Sono conviviale e una brava cuoca»), in lacrime quando racconta della sua malattia, soprattutto di quel terzo intervento che proprio non si aspettava di dover fare. «Non sono l’unica donna ad aver perso le ovaie in giovane età. Bisogna saper accettare ma anche reagire. Per reagire però devi essere informato e sapere che puoi intervenire prima, nei casi come il mio ad esempio per conservare i tuoi ovuli. La medicina ha fatto passi da gigante ma viviamo in un medioevo bigotto in cui il diritto di avere un figlio è visto come egoismo e non come un atto d’amore».

Non si tiene sassolini nelle scarpe. «Ho imparato a non far salire le persone sul carro dei vincitori, lo vedrete quando tornerò a brillare nel mondo della musica». Non pare una carriera offuscata… Ecco ancora la Emma «sbagliata», quella che si sente sempre «a disagio, mai giusta». «Non voglio parlare della scomparsa di papà, ma ho vissuto un periodo di m… e più che una percezione che arriva dal pubblico ero io a non sentirmi al massimo nella musica». Nel docu la si vede lavorare a nuove canzoni. «Sarà una bomba, gli amici cui ho fatto sentire qualcosa dicono che canto in maniera diversa, meno potenza e più tonalità medio basse ma anche falsetto. Con quello che è successo mi sono allontanata un po’ dall’arte e ho ripreso da poco. Spero di non ricevere pressioni da chi continua a chiedermi un disco: devo imparare a camminare da zero».

29 novembre 2022 (modifica il 29 novembre 2022 | 07:44)

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