Energia, Tabarelli (Nomisma) ipotizza il razionamento: «Comprate un generatore»

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di Alessia Conzonato15 ott 2022

«Compratevi un generatore elettrico per questo inverno e forse anche per il prossimo», è questo il pronostico fatto da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia nel suo intervento a un convegno promosso a Bologna da Ascom, Abiconf e Unoenergy sharing solutions per approfondire il tema dell’impatto dei costi energetici sui condomini. Non sarà una stagione semplice, il decreto sul riscaldamento potrebbe essere solo un primo passo verso dei veri razionamenti e la soluzione più efficace potrebbe essere quella di cautelarsi acquistando dei generatori autonomi.

Aumento dei prezzi

«Vagiù “peso” – ha aggiunto Tabarelli -, ma bisogna militarizzare la crisi a livello nazionale e anche europeo, nel senso che sarà necessario, speriamo di no, prendere in considerazione il razionamento» delle fonti energetiche, a partire dal gas. Il presidente di Nomisma Energia fa poi riferimento agli ultimi dati provenienti da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente): «Cose mai viste, a ottobre abbiamo quasi un raddoppio delle tariffe, che sono state tenute ferme da inizio anno». Prima della crisi energetica il prezzo del gas variava tra 0,7 e 0,8 euro al metro cubo, mentre «a inizio anno il prezzo era salito a 1,37 euro e adesso a ottobre andiamo oltre i 2,3 euro: c’è uno shock energetico di proporzioni mai viste in Europa e in Italia. Colpisce soprattutto il gas, per fortuna fa caldo ma purtroppo arriveranno per le bollette dei brutti momenti nei prossimi giorni».

I suggerimenti su come risparmiare

Qual è la soluzione allora? Tabarelli si è rivolto al platea presente all’evento e ha detto: «Scusate la banalità, ma la prima cosa da fare è risparmiare: spegnere, usare meno energia, farne un uso razionale che è una cosa ovvia, perché la gente quando riceve queste bollette lo fa già spontaneamente». Chi può deve cercare di usare tutto ciò che non è gas, è l’altro consiglio che ha aggiunto. «Suggerisco pertanto a chi abita in montagna sopra i 300 metri, dov’è possibile, di usare la legna, il pellet: i prezzi sono aumentati anche di quello, ma conviene sempre. Anche le pompe di calore, però lì c’è il problema dell’elettricità e anche su questa le bollette sono aumentate tantissimo».

Le amministrazioni locali

Per il presidente di Nomisma Energia la parola chiave rimane però “razionamento”, perché in alcuni giorni potrà essere difficile trovare materialmente il gas. Cioè verso fine gennaio, «nei giorni della merla, quando fa molto freddo – ha spiegato – e poi a febbraio, quando arriva ancora freddo ma abbiamo poche scorte perché la Russia in quei giorni ci dava un quarto del gas nel picco di domanda e se viene a mancare, come probabile, siamo nei guai». Le amministrazioni locali hanno davvero dei margini di intervento in questo contesto? «Qualcosa stanno facendo – ha replicato -, come spegnere la luce nei parchi. Certo, riducono un po’, del 5% o 10%, le loro bollette che sono poi le nostre, questo può essere utile ma è pericoloso, perché distrae l’attenzione da quello che occorre fare subito, cioè parlare di razionamento e poi prepararsi a farlo».

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, 2022-10-17 05:32:00, «Comprate un generatore elettrico per questo inverno e per il prossimo», ha suggerito Tabarelli durante un evento a Bologna dedicato ai costi energetici per i condomini. Risparmiare e diversificare le fonti: questi i consigli del presidente di Nomisma, Alessia Conzonato

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