Esame di abilitazione arti ausiliarie professioni sanitarie di ottico e odontotecnico 2023: indicazioni Ministero. NOTA

Con nota del 27 settembre il ministero dell’istruzione e del ministero ricorda adempimenti e regole alle scuole in cui si svolgono gli esami di abilitazione all’esercizio delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie di ottico e odontotecnico nell’anno 2023.

Sono ammessi agli esami i candidati che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) possesso di uno dei seguenti titoli di istruzione secondaria di secondo grado:
• diploma di maturità di istruzione professionale per gli indirizzi di “Ottico” o di “Odontotecnico” conseguito entro l’anno scolastico 2013/2014;

• diploma di istruzione secondaria di secondo grado professionale del Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi socio-sanitari” –
Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” o “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico” conseguito entro l’anno scolastico 2021/2022;

b) possesso del diploma di qualifica, rispettivamente, di “operatore meccanico ottico” o di “operatore meccanico odontotecnico” conseguito entro l’anno scolastico 2013/2014, fatte salve le prove di accesso di cui all’articolo 4 dell’O.M. n. 248/2021;

c) limitatamente all’esame di abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliarie delleprofessioni sanitarie di Ottico, possesso di Laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche (L-30) con contenuti, pari ad almeno 30 CFU, relativi ai settori disciplinari
BIO/06, BIO/09, BIO/10, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/17, BIO/19, MED/04, MED/30, MED/42, FIS/03 e FIS/07, di cui non meno di 15 cfu in settori BIO e MED.

Le istituzioni scolastiche predispongono apposito modulo con la domanda di partecipazione che i candidati sono tenuti a compilare per poter partecipare all’esame.

La Commissione, preliminarmente allo svolgimento delle prove di esame procede alla valutazione dei titoli presentati dai candidati al fine dell’attribuzione dei crediti che concorrono alla valutazione finale per un massimo di 30 punti su 100.
I criteri di calcolo dei crediti sono definiti dall’articolo 5, commi 2 e 3, dell’OM 248/2021.

L’esame di abilitazione consta di una prova scritta e di una prova pratica, le cui tracce sono elaborate dalla Commissione, e di un colloquio.

La prova scritta dà diritto ad un massimo di 15 punti e verte sulle seguenti materie:
a) per l’abilitazione all’arte ausiliaria di Ottico: Discipline sanitarie (Anatomia, fisiopatologia oculare e igiene); Ottica, Ottica applicata; Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria; Lingua straniera;

b) per l’abilitazione all’arte ausiliaria di Odontotecnico: Scienza dei materiali dentali; Gnatologia; Diritto e pratica commerciale, legislazione sociosanitaria; Lingua straniera.

La prova pratica è diretta a verificare le capacità tecniche e le competenze operative dei candidati in relazione, rispettivamente, all’arte ausiliaria di Ottico e di Odontotecnico e dà diritto ad un massimo di 40 punti.
Il colloquio verte su materie oggetto delle prime due prove e dà diritto ad un massimo di 15 punti.
Al termine dell’esame di abilitazione a ciascun candidato è assegnato un punteggio finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei crediti e dei punti attribuiti alle prove d’esame.

L’esame di abilitazione è superato se il candidato consegue non meno di 25 punti nella prova pratica e complessivamente almeno 60 punti su 100.

NOTA

OM 248/2021

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