Esame maturità 2023, lordinanza: la guida per Presidenti di commissione, docenti commissari e studenti. Con calendario e griglia valutazione

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L’attesa ordinanza ministeriale n. 45 che disciplina lo svolgimento dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023 è stata pubblicata in data 9 marzo 2023.

L’esame di Stato torna alla normalità dopo la fase pandemica vissuta negli scorsi anni, tornando a quanto previsto dalla normativa vigente.

Sono previste due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio orale.

Un’importante novità è rappresentata dal fatto che lo svolgimento delle prove INVALSI è requisito di ammissione all’esame, ma i risultati delle prove standardizzate non influiranno sugli esiti dell’Esame di Stato.

Lo svolgimento dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per L’orientamento), invece, in deroga alla norma, non costituisce requisito di ammissione all’Esame.

La commissione d’Esame

La commissione torna ad essere composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.

Il Ministero, con apposito decreto, ha già comunicato le discipline affidate ai membri esterni.

La prima prova scritta

La prima prova si svolgerà mercoledì 21 giugno 2023 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti con una durata massima di sei ore, essa mira ad accertare la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche dello studente.

I candidati potranno scegliere tra tipologie e tematiche diverse: saranno sette le tracce che faranno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Ciascun candidato potrà scegliere tra le sette tracce quella che ritiene più adatta alla propria preparazione ed ai propri interessi.

La seconda prova scritta

La seconda prova, che si svolgerà giovedì 21 giugno 2023, riguarderà una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi, come già indicato con un apposito decreto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verterà su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.

A differenza dello scorso anno in cui tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d’esame, quest’anno la seconda prova torna ad essere nazionale.

Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca ministeriale.

Terza prova solo in alcuni casi particolari

Per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, presevista una terza prova scritta.

Il colloquio e la griglia ministeriale di valutazione

Il colloquio avrà luogo dopo gli scritti e riguarderà anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica.

Si tratterà di un colloquio in chiave multi e interdisciplinare: la commissione dovrà valutare sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.

La commissione proporrà al candidato l’analisi di testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare che abbia acquisito contenuti e metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze e collegarle per argomentare in maniera critica e personale utilizzando anche la lingua straniera.

Nell’ambito del colloquio il candidato potrà esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.

La Commissione assegnerà fino ad un massimo di venti punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi indicati nella Griglia di valutazione della prova orale contenuta nell’ Allegato A all’Ordinanza ministeriale.

Il valore orientativo del colloquio

In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento scolastico di cui al D.M. 328 del 22/12/2022, emanate in attuazione del PNRR, il colloquio dell’Esame di Stato assumerà un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, il candidato verrà messo in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali.

La commissione d’esame dovrà tenere conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente, dal quale potranno emergere le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.

Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), inoltre, il candidato potrà evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa.

Crediti e votazione finale

Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi e sarà la risultante dei seguenti punteggi:

  • fino a 40 punti per il credito scolastico
  • fino a 20 punti per la prima prova scritta
  • massimo 20 punti per la seconda prova scritta
  • fino a 20 punti per il colloquio.

La Commissione può altresì assegnare fino a 5 punti di bonus -laddove ne incorrano le condizioni- sulla base dei criteri che verranno stabiliti in fase di insediamento.

Il punteggio massimo è 100/100 (con possibilità di lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.

L’ammissione all’Esame

Nel corso degli scrutini finali, il Consiglio di classe decide l’ammissione o la non ammissione all’Esame di Stato, verificando la presenza dei seguenti requisiti:

  • il voto delle singole discipline non deve essere inferiore a 6/10 (secondo il decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017, “nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo”);
  • il voto in condotta non deve essere inferiore a 6/10;
  • la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato:
  • la partecipazione alle prove INVALSI 2023.

Il requisito dello svolgimento delle attività PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), come detto, non è richiesto per l’ammissione all’Esame di Stato.

Il Supplemento Europass al certificato e il Curriculum dello studente

All’interno della piattaforma Curriculum dello studente, i candidati possono visualizzare le informazioni sul loro percorso di studi e possono altresì inserire nel Curriculum informazioni sulle certificazioni conseguite e su eventuali attività extra scolastiche fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria. In tal modo è possibile evidenziare le esperienze più significative, soprattutto quelle che possono essere richiamate nello svolgimento del colloquio.

I candidati esterni compilano il Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalla segreteria solo in caso di ammissione all’esame.

Per accedere alla piattaforma i candidati devono effettuare un accesso all’area riservata del Ministero, quindi devono essere abilitati dalle segreterie. L’accesso all’area riservata è possibile tramite SPID o tramite le credenziali di accesso ottenibili attraverso la procedura di registrazione (con inserimento di codice fiscale, dati anagrafici e indirizzo di posta istituzionale o personale).

Calendario delle prove

– prima prova scritta: mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);

– seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.

terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni

Riferimenti normativi:

  • Ordinanza Ministeriale n. 45 del 9 marzo 2023 – Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023.
  • Decreto ministeriale n. 11 del 25 gennaio 2023 – Individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta e scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame
  • Circolare 2860 del 30 dicembre 2022 – Esame di Stato 2023 conclusivo del secondo ciclo di istruzione
  • Circolare n. 24344 del 23 settembre 2022 – Tempi e modalità di presentazione delle domande per i candidati interni per gli esterni
  • Decreto Ministeriale n. 164 del 15 giugno 2022 recante Quadri di riferimento e griglie di valutazione per la seconda prova scritta degli esami di Stato negli istituti professionali, art. 17, commi 5 e 6, D. Lgs. n. 62 del 2017

Allegati:

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