di Giuseppe Guastella, inviato a BruxellesNon la vedeva da circa un mese. Ad accompagnare la minorenne il nonno Alexandros. L’incontro durer tre ore, come concesso dalle autorit giudiziarie belghe Nel pomeriggio, Eva Kaili ha potuto riabbracciare la sua bambina di quasi due anni. La piccola camminava stringendo le mani del nonno Alexandros e del tassista che li ha accompagnati davanti al carcere di Haren. Il padre di Kaili, 63 anni entrato nell’istituto di reclusione che si trova a circa 10 chilometri a nord est di Bruxelles. L’uomo aveva una giacca a vento scura e il cappuccio alzato . L’incontro durer tre ore, come concesso dalle autorit giudiziarie belghe. 6 gennaio 2023 (modifica il 6 gennaio 2023 | 17:20) © RIPRODUZIONE RISERVATA