La trasformazione di Edouard Philippe: Alopecia e vitiligine, ma questo non frena le mie ambizioni

L’ex premier francese e fondatore del partito Horizons mette fine alle voci sul suo stato di salute: Nulla di grave, forse lo stress. Da mesi il politico preferito dai francesi: potrebbe essere il prossimo candidato all’Eliseo dopo Macron

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI — Ex primo ministro 52enne, tornato a fare il sindaco di Le Havre, Edouard Philippe da mesi in testa alla classifica delle personalit politiche preferite dai francesi (anche nell’ultimo sondaggio Elabe / Les Echos di inizio febbraio), e molti pensano che potrebbe essere lui a candidarsi all’Eliseo nel 2027 al posto di Emmanuel Macron , che ha raggiunto il limite dei due mandati.

Ma da qualche settimana l’aspetto fisico di Philippe desta qualche preoccupazione, e anche qualche commento crudele da parte degli avversari politici: difficile puntare in alto quando la propria immagine peggiora vistosamente in poco tempo, e per ragioni misteriose. Cos Philippe ha preferito rompere un silenzio che durava da troppo tempo e ha concesso un’intervista televisiva al canale all news BFM : per difendere la riforma delle pensioni voluta dal presidente Macron suo alleato in Parlamento e anche per dare spiegazioni sul suo aspetto, aggiungendo che le ambizioni personali per la sua citt e il suo Paese sono intatte, e molto alte. Ecco quel che mi succede – ha detto Philippe togliendosi gli occhiali -, ho perso le sopracciglia e credo che non torneranno. Poi c’ la barba bianca, anche quella sta cadendo un po’, come i capelli. L’intervistatore aggiunge e i baffi… e l’ex premier conferma s, anche i baffi se ne sono andati e non credo ricresceranno, ne sarei sorpreso. Sono affetto da alopecia, una malattia che di solito si manifesta quando si molto giovani o molto vecchi, e consiste in una perdita della pelosit. Ma non n doloroso, n pericoloso, n contagioso, n grave.

Philippe era pressoch sconosciuto a livello nazionale quando Macron gli ha offerto la poltrona di primo ministro, dopo la prima vittoria presidenziale nel 2017. Dopo un lungo apprendistato all’ombra del gollista Alain Jupp, Philippe si rivelato al grande pubblico come un politico competente, brillante, ironico e autoironico, capace di giocare con la sua piacevole immagine di uomo elegante e appassionato di boxe. Durante i momenti pi duri della pandemia ha saputo trovare le parole giuste, assieme all’allora ministro della Sanit, Olivier Vran, per rivolgersi ai francesi durante conferenze stampa televisive molto precise, puntuali e seguite. Quando Macron lo ha sostituito con l’incolore Jean Castex, nel luglio 2020, molti hanno avuto il sospetto che il presidente volesse allontanare dai riflettori un politico che stava diventando troppo popolare e quindi pericoloso per la sua leadership.

Il percorso politico di Philippe si accompagnato alle evidenti evoluzioni dell’aspetto: prima una macchia bianca sulla barba allora nera, quando ancora era premier, spiegando che si trattava di vitiligine; poi la macchia si allargata a tutta la barba, diventata interamente bianca; poi la caduta progressiva dei capelli e adesso delle sopracciglia.

Tra il 1981 e il 1995, Franois Mitterrand trascorse i suoi due settennati all’Eliseo nascondendo ai francesi di essere malato di cancro, anche quando negli ultimi tempi appariva visibilmente provato e affaticato. I tempi sono molto cambiati, e un uomo come Edouard Philippe non avrebbe potuto conservare le proprie mire politiche senza fornire spiegazioni. Ci sar sempre qualcuno un po’ miserabile pronto a dire che ci dev’essere sotto qualcosa di pi serio – ha detto Philippe durante l’intervista -, ma non niente di grave. Mi hanno detto che forse colpa dello stress. Ho una vita stressante? S, ve lo confermo. Sono stato primo ministro ma forse mi sarebbe successo anche se fossi rimasto Le Havre per quei tre anni. In ogni caso ci sono molte persone in Francia che vivono situazioni molto, molto, molto pi difficili.

L’ex premier e fondatore del partito Horizons ha colto l’occasione, come ormai capita a molte celebrit, per dare un valore sociale e collettivo al suo gesto, invitando i giovani colpiti da vitiligine e alopecia come lui a non curarsi troppo dello sguardo degli altri: Perdere i capelli a 52 anni non un problema. Ma quando capita a 15 anni, a un ragazzo o a una ragazza adolescenti, non certo piacevole. Per me facile, sono stato fortunato. Ma posso dire a chi soffre di alopecia che l’essenziale non come si viene guardati, ma come si . E quindi dopo la forma Edouard Philippe ha affrontato la sostanza, dando finalmente il proprio appoggio alla contestata riforma delle pensioni, dopo un lungo silenzio che non era piaciuto ai macronisti. Quanto al futuro, in vista del 2027, Philippe rifiuta di mostrarsi indebolito dalla malattia. Ho perso le sopracciglia, d’accordo, ma questo non mi impedir di fare del mio meglio, di essere estremamente ambizioso per la citt di cui sono sindaco, Le Havre, e di essere estremamente ambizioso per il mio Paese.

6 febbraio 2023 (modifica il 6 febbraio 2023 | 14:53)

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