F1, Gp Monaco, prove libere: Ferrari: Leclerc davanti a Sainz, poi Perez

di Daniele Sparisci, inviato a Montecarlo

Il venerdì di Montecarlo si chiude con due Rosse davanti a tutti. Verstappen staccato, fatica la Mercedes soprattutto con Hamilton

Doppietta Ferrari nelle prove libere del Gp di Monaco. Si accendono gli entusiasmi in vista delle qualifiche di sabato, qui la pole conta più di ogni altro posto. Charles Leclerc ha girato in 1’12’’656 e Carlos Sainz è staccato di appena 44 millesimi. E la Red Bull? I distacchi sono troppo grandi per essere reali: Perez terzo a quasi quattro decimi con dietro Verstappen a 4 decimi e mezzo.

La Ferrari è favorita ma la sensazione è che la battaglia sia molto più ravvicinato di quanto si è visto oggi. Montecarlo, con le sue curve lente, esalta le doti di trazione e il carico della F1-75. Quinto Lando Norris. 4La Ferrari ha una grossa chance per monopolizzare la prima fila, non va sprecata. Continuano le difficoltà della Mercedes: soffre di saltellamenti, è «inguidabile» ha detto il team principal Toto Wolff. Lewis Hamilton si è anche girato nelle seconde prove libere, e anche George Russell ha faticato moltissimo nel controllare la W13, e anche toccato i muretti.

Il giovane inglese comunque ha chiuso con un dignitoso sesto posto e ha fatto meglio del sette volte campione del mondo (12°) E’ un momento difficilissimo per Daniel Ricciardo: l’australiano ha perso la McLaren all’ingresso delle Piscine ed è andato a sbattere sulle barriere. Il suo futuro in F1 è a rischio, il team di Woking non sembra intenzionato a rinnovargli il contratto. La vittoria dell’anno scorso a Monza non è bastata a scacciare un’involuzione misteriosa, la McLaren ha puntato tutto su Norris.

Le prime prove libere evidenziano i valori in campo di sempre: Verstappen e Leclerc a giocarsi la pole che su questo circuito vale tutto o quasi. Perez e Sainz nelle zone alte a proteggere i capitani, ma anche smaniosi di provare l’acuto. Entrambi sono andati lunghi in due punti della pista, è normale quando si tratta di prendere le misure per spingere. È una sfida di particolari minuscoli, di distacchi ridottissimi, di nervi saldi perché qui un errore può essere definitivo.

Lo sa bene Charles che in tre partecipazioni non ha mai visto la bandiera a scacchi. Leclerc è partito subito forte ma Perez è ad appena 39 millesimi. Il messicano non ha digerito l’ordine di scuderia del Gp della Spagna, quando gli è stato chiesto di lasciar passare Max. «Non si ripeteranno più certe cose». In terza posizione c’è Sainz davanti a Verstappen. L’olandese è stato rapidissimo all’inizio poi non si è migliorato. Dietro a Ferrari e Red Bull c’è il vuoto: Norris a mezzo secondo con Gasly incollato. Ricciardo, Russell, Vettel e Hamilton a chiudere la top 10. La Mercedes dopo i progressi di Barcellona è ripiombata nelle difficoltà.