Federico Chiesa si racconta: Adesso punto a giocare con continuità. Serve una Juventus aggressiva e compatta

di Redazione Sport

L’attaccante della Juventus Federico Chiesa nel docufilm su Prime racconta il lungo infortunio: Mi ha aiutato l’esperienza di pap Enrico. Ora punti con la Juve ed Europei

Federico Chiesa vuole riprendersi tutto dopo un anno terribile, con il grave infortunio che l’ha tenuto per tanti mesi lontano dal campo, preceduto da quello alla coscia sinistra. Nel 2023 mi aspetto di giocare con continuit e l’obiettivo tornare in forma e ritrovare un certo minutaggio. Contro il Monza ha dovuto dare forfait, ora a piena disposizione per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio, domani sera (ed stato lui a trascinare la Juventus negli ottavi, contro il Monza, nell’unica vittoria stagionale bianconera sui brianzoli). Purtroppo ho saltato la scorsa partita per un affaticamento, ma ci sta dopo un lungo infortunio — spiega nel docufilm in uscita su Prime Video venerd 3 febbraio, intitolato “Federico Chiesa – Back On Track”— Devo dire che mi sento bene fisicamente: non saprei dare una percentuale, soltanto il campo dir quando sar al top ma gi a Napoli sono partito dal primo minuto.

Non sono per stati momenti facili, e l’attaccante lo sottolinea: La situazione pi difficile, la botta pi grande, stata quando mi hanno confermato che mi ero rotto il crociato — stato operato il 23 gennaio 2022, oltre un anno fa — . Il resto stato superare gli obiettivi giornalieri, superare il dolore e tornare bene e in fretta. Il rientro in campo andato per le lunghe per pu capitare come mi hanno detto i dottori: al posto di 6 ci ho messo 10 mesi ( tornato a novembre contro il Psg, ndr). Per vedevo il traguardo, cosa che non vedevo all’inizio. Fondamentale l’appoggio del padre Enrico, ex attaccante, che nel corso della sua carriera ha subito due volte la rottura del tendine rotuleo: Me lo ha raccontato. Dopo l’infortunio mi ha detto “vabb, meglio il crociato che il tendine rotuleo. Mi ha dato molto consigli e continua a darmeli perch devo convivere con piccoli fastidi. Invece mia madre (Francesca, ndr), che aveva passato il calvario di mio, padre la prima cosa che mi ha detto stata: nel calcio succede, ora ti devi rimboccare le maniche e tornare. Mi sono stati vicini loro, i miei fratelli e la mia fidanzata, devo dire grazie a tutti.

Aveva lasciato una Juventus in lotta per la Champions e una Nazionale fresca campione d’Europa, ora ritrova i bianconeri immersi nei problemi giudiziari con una classifica mai cos brutta: Dobbiamo puntare a centrare i nostri obiettivi — dice Chiesa — e con la Juve dovremo fare pi punti possibile pensando a una gara per volta, mentre con l’Italia puntiamo all’Europeo del 2024. Proprio l’azzurro gli ha lasciato uno dei rimpianti pi grandi dell’anno fermo ai box per il terribile infortunio al ginocchio: La partita che avrei voluto giocare a tutti i costi quella contro la Macedonia perch avrei voluto dare una mano ai miei compagni, ma purtroppo non stato possibile.

Il docufilm “Federico Chiesa – Back On Track” la prima produzione originale di Juventus Creator Lab, una sorta di viaggio nel 2022 dell’attaccante bianconero: Sono cresciuto a livello umano e mentale, questo infortunio ti mette davanti tanti ostacoli che non avevi mai affrontato, rivela il venticinquenne.

1 febbraio 2023 (modifica il 1 febbraio 2023 | 11:57)

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