la regione Mezzogiorno, 4 ottobre 2022 – 18:45 Amati: «La maggioranza ha preferito salvare Massimo Cassano, il partito dovrebbe lasciare perdere i giochi di potere suggeriti da Emiliano e pensare alle cose concrete» di Carlo Testa Il Consiglio regionale pugliese ha bocciato la proposta di legge per introdurre l’eutanasia. L’Aula ha votato contro al primo articolo della proposta di legge presentata dal consigliere regionale del Pd, Fabiano Amati, facendo quindi decadere tutta la proposta. E, con 25 voti favorevoli e 17 contrari, il Consiglio ha anche rinviato la discussione sulla proposta di legge per modificare l’assetto societario dell’Arpal, l’Agenzia per le politiche attive del lavoro presieduta da Massimo Cassano. Se approvata, la proposta – avanzata da tre consiglieri Pd e uno del gruppo misto – avrebbe come conseguenza il decadimento dell’incarico proprio di Cassano, ex senatore e candidato alle ultime elezioni con il Terzo Polo di Carlo Calenda. «Gran parte della maggioranza – commenta Amanti – salva Cassano, forse per coprire tutte le coincidenze tra assunzioni all’Arpal, fede politica e parentele, e buca la legge sul fine vita. Due punti fondamentali, l’uno di buon andamento della pubblica amministrazione e l’altro sui tanto decantati diritti civili, peraltro propagandati nei programmi elettorali. Una combinazione di complicità, crudeltà, eversione e caos sono ormai gli ingredienti. Ma io farò di tutto per riportare il mio partito al governo delle cose serie e concrete, distaccandolo dai giochi di potere suggeriti dal presidente Emiliano». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 4 ottobre 2022 | 18:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-04 16:48:00, Amati: «La maggioranza ha preferito salvare Massimo Cassano, il partito dovrebbe lasciare perdere i giochi di potere suggeriti da Emiliano e pensare alle cose concrete»,