Follia in Foggia-Catanzaro: schiaffi a Iemmello. Lo sfogo della moglie attrice

di Salvatore Riggio

Sul 5-1 per gli ospiti un tifoso entra in campo e aggredisce il centravanti Iemmello. Si riprende ma sul 6-2 c’è una nuova invasione con l’arbitro che espelle un collaboratore di Zeman. Lo sfogo della compagna attrice: «Mia figlia guardava in tv»

Follia a Foggia: allo Zaccheria, una partita di calcio, valida per il campionato di serie C del girone C (lo stesso dal quale è stato escluso il Catania pochi giorni fa), è diventa una vera e propria caccia all’uomo.

Nel posticipo di lunedì 11 aprile la gara è stata infatti sospesa una prima volta sul 5-1 per il Catanzaro a causa di una invasione di campo. È accaduto tutto quando un tifoso del Foggia è entrato nel terreno di gioco per schiaffeggiare Iemmello, attaccante nato nel 1992, prodotto del vivaio della Fiorentina con 33 presenze in A (sette gol) tra Sassuolo (2016-2017) e Benevento (2017-2018), oggi al Catanzaro (e autore di due gol) e soprattutto ex del Foggia (dal 2014 al 2016 in Lega Pro e nel 2018-2019 in B), particolarmente inviso alla tifoseria.

La tensione è salita sul risultato di 5-1, quando l’arbitro ha fischiato un rigore per il Catanzaro. È scoppiato un parapiglia con la partita sospesa e poi ripresa col tiro dal dischetto dell’attaccante che ha portato il Catanzaro sul 6-1. Il Foggia poi ha accorciato con Garofalo (6-2), ma subito dopo c’è stata una seconda invasione di campo. Tutto questo ha spinto l’arbitro a interrompere nuovamente il gioco ed espellere un collaboratore di Zdenek Zeman (allenatore del Foggia), in un clima incandescente. La punizione non è stata neanche delle più dure: due giornate di chiusura per la Curva Nord, una per la Sud.

Il destinatario dell’aggressione, come detto, è stato Iemmello, un ex con 52 gol in 98 partite che tornava allo Zaccheria dopo la retrocessione del Foggia in C del 2019. Ultimo calciatore a realizzare un gol in B per i pugliesi, nella fatal Verona (2-1 per l’Hellas) che sancì il capitombolo, una media realizzativa superiore al gol ogni due partite, eppure nel mirino della curva del Foggia. Il rapporto di amore (in C, con De Zerbi in panchina) si trasformò in odio (in B, con Grassadonia) quando la squadra grandi firme (Iemmello, appunto, Galano e Mazzeo) non seppe lottare, secondo i tifosi, per mantenere la B riconquistata dopo quasi un ventennio. Un odio condito anche da vicende extra calcistiche come l’incendio dell’auto di Iemmello, mai del tutto chiarito.

La moglie di Iemmello

Giulia Elettra Gorietti, attrice e moglie dell’attaccante

, si è sfogata sui social: «Mia figlia ieri guardava il papà giocare e ha dovuto assistere a uno spettacolo che ha tutto tranne che i valori che lo sport deve trasmettere… È impensabile quello che è successo ieri, minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv. Davanti a dei bambini che guardano la loro squadra. Non parlo mai di calcio ma dopo ieri condanno fortemente il club del Foggia che non sa gestire la sua tifoseria e le partite che avvengono nel proprio stadio. Inutile che si dissociano nelle interviste, lo dimostrino con i fatti». Intanto sono arrivate le scuse del presidente Nicola Canonico: Chiedo scusa ai tifosi foggiani per la brutta gara. Ma chiedo scusa, anche, a tutti i tifosi italiani per ciò che è accaduto in campo. Sono indignato, prendo le distanze». Per Zdenek Zeman, invece, è tutta colpa dell’arbitro: «Ci ha dato un rigore contro che non esiste, poi è successo quello che sui campi di calcio non dovrebbe mai succedere».

Le accuse dei tifosi del Catanzaro

I tifosi calabresi si sono sfogati sui social. Sotto accusa, oltre ai supporter rossoneri e al servizio d’ordine dello stadio, anche i giocatori foggiani. «Non mi colpisce il `tifoso´ che va a picchiare Iemmello ma i calciatori del Foggia che lo vedono e fanno finta di nulla. Vergognatevi andreste radiati» scrive un tifoso giallorosso su facebook. «Il giocatore del Foggia che ha fatto finta di non vedere l’arrivo del tifoso… squallore» scrive un altro, raccogliendo consensi. «Vergogna» è la parola che ricorre più spesso nei vari commenti a quanto accaduto con alcuni che si augurano una squalifica esemplare per lo stadio di Foggia.

12 aprile 2022 (modifica il 12 aprile 2022 | 21:06)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-04-13 06:30:00, Sul 5-1 per gli ospiti un tifoso entra in campo e aggredisce il centravanti Iemmello. Si riprende ma sul 6-2 c’è una nuova invasione con l’arbitro che espelle un collaboratore di Zeman. Lo sfogo della compagna attrice: «Mia figlia guardava in tv», Salvatore Riggio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version