Frassinetti: Torna il voto alla scuola primaria. Il giudizio ha creato confusione complicando il lavoro dei docenti

A un anno dal suo insediamento, la sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, fa il punto sull’azione di governo e sull’attualità scolastica in un’intervista all’agenzia di stampa Ansa.

Frassinetti, nel corso del colloquio, ha annunciato il ritorno del voto numerico alla scuola primaria, affermando che il sistema di giudizio introdotto in precedenza “ha creato solo confusione nelle famiglie, complicando il lavoro dei docenti”.

L’esponente di Fratelli d’Italia, poi, sottolinea l’importanza di contrastare ogni forma di antisemitismo nelle scuole. Gli insegnanti devono prendere una posizione ferma contro la violenza e promuovere la riflessione sui momenti più tragici della storia attraverso visite educative.

Dal 2024, gli stipendi dei docenti subiranno un incremento di 200 euro lordi, grazie a vari aggiustamenti e bonus. Inoltre, a dicembre, si attende un anticipo che varia tra 700 e 1.200 euro per i docenti di ruolo.

Ricordando l’importanza dello sport, la sottosegretaria evidenzia l’intenzione del governo di estendere gradualmente l’educazione motoria anche nelle prime tre classi della scuola primaria. È inoltre previsto un significativo investimento nelle infrastrutture sportive, con un particolare focus sul Sud.

Frassinetti parla di un aumento del contingente degli insegnanti di sostegno e della recente pubblicazione del bando per il concorso straordinario, che prevede 10.000 nuove assunzioni.

Le nuove linee guida sull’educazione civica in preparazione abbracceranno temi fondamentali, dalla Costituzione all’educazione alle relazioni. Inoltre, sono previsti 4 milioni destinati alla formazione dei docenti su questi argomenti.

La sottosegretaria ha concluso l’intervista sottolineando l’importanza di una campagna massiccia di reclutamento docenti e stabilizzazione dei precari, prevedendo 70.000 assunzioni nel 2024.