Fratelli d’Italia rilancia il tema della sepoltura dei feti, il Pd attacca: «Nega la libertà delle donne»

di Margherita De BacIl senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo rilancia il tema della sepoltura dei feti, annunciando l’intenzione di ripresentare il provvedimento se verrà eletto. Immediate le reazioni del Pd: «Emerge una volontà di controllo e repressione delle donne» Riaffiora sotto campagna elettorale una «vecchia» proposta. Fratelli d’Italia rilancia il tema della sepoltura dei feti anche senza il consenso della madre. È il senatore Luca De Carlo ad annunciare in un’intervista a Tpi l’intenzione di ripresentare, se eletto, il provvedimento che lo vede come primo firmatario. «Vi sembra normale che una vita venga smaltita come rifiuto speciale? A me no. Credo che anche sotto le 28 settimane sia vita», argomenta, mettendo sullo stesso piano i diritti di donna e feto: «Chi decide per ics motivi di interrompere la gravidanza avrà diritto di poterlo fare così come il feto avrà quello di essere seppellito». Annuncio aberrante Detonano le reazioni del Pd. Sandra Zampa, responsabile Salute nella segreteria nazionale del partito democratico, si rivolge a Giorgia Meloni, leader di Fdi: «Ti autoproclami mamma, donna e cristiana. Sei d’accordo? Vuoi una legge che imponga la sepoltura di feti con croci e nomi? Devi dirlo prima del 25 settembre». Lo scopo dell’ annuncio «aberrante» è quello di «sorvegliare e punire le donne. Emerge in essa la chiara volontà di legittimare un’azione punitiva nei confronti di chi, nel pieno rispetto della legge 194 fanno ricorso all’interruzione di gravidanza». Inoltre, secondo la candidata Pd, «emerge anche una volontà di controllo e repressione delle donne e di negazione del principio dell’autodeterminazione e della libertà femminile». Diritti prevaricati Zampa si stupisce che tra gli esponenti di Fratelli d’Italia ci sia anche una donna, Isabella Rauti. Si indigna la senatrice Pd, Monica Cirinnà: «Invece di pensare a obblighi irrealistici bisognerebbe assicurare la piena applicazione e il miglioramento delle leggi esistenti». L’annuncio «è un orrore» per Valeria Valente, presidente commissione femminicidi». E Ilaria Donatio, candidata di PiùEuropa: «Scambiano l’Italia per l’Ungheria. Da noi le prevaricazioni di diritti così ignobili non sono accettabili». Cosa prevede il regolamentoLa sepoltura dei feti viene normata dal regolamento di Polizia Mortuaria, all’articolo 7: « Per la sepoltura dei prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane complete e dei feti che abbiano presumibilmente compiuto 28 settimane di età intrauterina e che all’ufficiale di stato civile non siano stati dichiarati come nati morti, i permessi di trasporto e di seppellimento sono rilasciati dall’unità sanitaria locale. A richiesta dei genitori, nel cimitero possono essere raccolti con la stessa procedura anche prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane». La domanda di sepoltura deve essere presentata dalla famiglia. Di tanto in tanto vengono denunciati episodi di sepoltura di feti, con nome e cognome, senza il consenso dei genitori. 1 settembre 2022 (modifica il 1 settembre 2022 | 17:30) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-01 15:31:00, Il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo rilancia il tema della sepoltura dei feti, annunciando l’intenzione di ripresentare il provvedimento se verrà eletto. Immediate le reazioni del Pd: «Emerge una volontà di controllo e repressione delle donne», Margherita De Bac

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