di Luigi Ippolito
La principessa del Galles alla sua prima uscita pubblica con il marito William dopo l’uscita del memoir del cognato
Dal nostro corrispondente
LONDRA – Le terapie mentali non funzionano per certe persone, non sono per tutti: un riferimento a qualcuno? Chiss! Certo che la (perfida) battuta scappata a Kate, la principessa del Galles, alla sua prima uscita pubblica assieme al marito William dopo la pubblicazione del libro di memorie del principe Harry: e tutti sanno quanto il duca di Sussex abbia blaterato riguardo al suo percorso di riabilitazione psicologica. Come che sia, William e Kate si sono goduti un’accoglienza da rockstar all’apertura di un ospedale a Liverpool: staff e pazienti si sono accalcati sui balconi per vedere la coppia reale, che faceva fatica a farsi largo tra la folla. Una donna ha afferrato la mano del principe e ha esclamato: Vai avanti, vai avanti! Noi di Liverpool ti amiamo!, al che lui ha risposto sorridendo: S, lo far. E’ ovvio che era un riferimento a Harry – ha detto la donna pi tardi – sapeva benissimo di cosa stavo parlando.
Anche re Carlo ha ricevuto una accoglienza calorosa in Scozia, dove ha fatto visita ai servizi sociali indossando un tradizionale kilt: apparso rilassato, ha fatto battute e si pure fermato per un t con biscotti.
L’uscita di Spare stata disastrosa invece per la popolarit di Harry in Gran Bretagna: ormai solo il 24% dei sudditi ha una opinione positiva di lui (un calo di 6 punti), mentre il 68% ha un’opinione negativa. Peggio di lui fanno solo Meghan e, ovviamente, il disgraziato principe Andrea, coinvolto in sordidi scandali sessuali. Va notato per che i pi giovani sono pi comprensivi verso i duchi di Sussex, mentre gli anziani li aborriscono addirittura pi di Andrea. Restano popolarissimi, e in crescita, William e Kate, superati in questo solo dall’infaticabile principessa Anna; anche re Carlo raccoglie una maggioranza di giudizi positivi, mentre invece Camilla, la regina consorte, continua a dividere a met l’opinione pubblica. Tuttavia leggermente salito (dal 15 al 21%) il numero di quelli che si dicono imbarazzati dalla monarchia.
13 gennaio 2023 (modifica il 13 gennaio 2023 | 13:47)
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