Fridays for Future, in una scuola assente giustificato chi manifesta in piazza. Lira di Montaruli (FdI): Stupita, presenterò interrogazione parlamentare

Un liceo scientifico di Torino si ritrova al centro delle polemiche a seguito di una circolare interna. Nella comunicazione si invitavano i docenti a non programmare verifiche in concomitanza con il corteo organizzato dal Movimento Fridays For Future, in programma in città.

La circolare prevedeva anche che la giustificazione dell’assenza sarebbe stata accettata con la motivazione della partecipazione alla manifestazione.

Augusta Montaruli, vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, ha espresso la sua perplessità su tale iniziativa. Ha sottolineato come, pur volendo giustificare l’assenza di chi partecipa a una manifestazione, la dirigente scolastica non possa scegliere a quale manifestazione dare il benestare. Secondo Montaruli, dovrebbe essere garantita la stessa libertà di partecipazione anche per altre iniziative. L’opinione di Montaruli si condensa nella frase: “O tutti o nessuno, non agevolazioni per alcuni, che sanno più di un favoritismo verso associazioni che evidentemente sono in difficoltà con lo spontaneismo”.

La polemica si infittisce quando Montaruli accusa la circolare di non avere l’obiettivo di agevolare la partecipazione democratica dei giovani, ma di dirottare gli studenti verso iniziative di parte per motivi ideologici e politici. In risposta a tale situazione, l’esponente di Fratelli d’Italia annuncia di voler presentare un’interrogazione per verificare il comportamento della dirigente scolastica, sottolineando come tale gesto non sarebbe corretto sotto il profilo del pluralismo.

Non tarda ad arrivare la risposta dell’opposizione: “Basta minacce e intimidazioni a istituzioni e dirigenti scolastici. L’onorevole Montaruli cerca un effetto deterrente su altri presidi, per evitare che considerino anche loro gli studenti oggi in sciopero per il clima come assenti giustificati”. Così il vicecapogruppo dei deputati dell’Alleanza Verdi Sinistra Marco Grimaldi. “Cara Montaruli – scrive l’esponente dei rossoverdi –, chiunque ha il diritto di andare a una manifestazione o no, di credere nella transizione ecologica o no. Chi ricopre incarichi istituzionali però dovrebbe evitare di fare affermazioni in contrasto con le analisi della comunità scientifica e la Costituzione”.