Un addio allegro, non grigio: Vialli e le istruzioni alla famiglia per i funerali Lunedì una messa a Cremona

di Francesca Morandi e Arianna Ravelli

Il funerale di Gianluca Vialli sar a Londra in forma privata ma ancora non stata fissata la data. Luned alle 18 a Cremona nella parrocchia di Cristo Re si terr una Messa in ricordo

Gianluca Vialli aveva lasciato precise istruzioni sul suo funerale. E quello che non ha esplicitato una conseguenza naturale del suo modo di fare e dei tratti della sua famiglia, quella d’origine, in queste ore riunita a Cremona attorno ai due genitori anziani distrutti dal dolore, il padre Gianfranco, 92 anni, e la mamma Maria Teresa (detta Marioli), 85, e quella formata a Londra dalla moglie Cathryn e dalle figlie Olivia e Sofia: c’ un comune tratto di riservatezza e silenzio che sta riunendo il cerchio degli affetti di Gianluca. I funerali saranno quindi in forma strettamente privata a Londra: la data non ancora stata fissata e in ogni caso non sar comunicata, proprio per evitare che una folla di appassionati e tifosi si presentino a una cerimonia che la famiglia vuole per pochissimi. In ogni caso ci vorr ancora qualche giorno, perch le procedure burocratiche londinese sembra che richiedano tempi lunghi. Vialli si per raccomandato con i membri della famiglia che gli sono stati accanto — oltre alla moglie che non lo ha mai lasciato solo un minuto, il fratello Nino, arrivato a Londra il 28 dicembre e che sarebbe dovuto rientrare in Italia il 30, rimasto l fino a ieri notte, perch Luca lo cercava di continuo e lui aveva capito che si era arrivati alla fine — di non organizzare un addio grigio: Luca voleva un funerale allegro, con un ossimoro che ora fa ancora pi commuovere, una giornata da trascorrere nei ricordi di chi gli ha voluto bene. Non sar certo facile.

Luned — quindi prima dei funerali londinesi — a Cremona sar celebrata una Messa nella parrocchia di Cristo Re, nel quartiere Po: nel campetto dell’oratorio che Vialli aveva iniziato a giocare a pallone da bambino. Sar quello il momento in cui la sua citt natale (che sta pensando di dedicargli lo stadio, al momento intitolato a Giovanni Zini, portiere scomparso nella Grande Guerra) lo abbraccer idealmente, anche in assenza della salma, ed logico aspettarsi che la cerimonia sar affollatissima. Anche per questo, la famiglia aveva pensato in un primo momento di farla celebrare in Duomo, ma stata proprio la mamma di Gianluca a insistere perch l’addio fosse a Cristo Re. Dove tutto era iniziato.

(articolo in aggiornamento)