Gianna Nannini saluta Cristina uscita dal coma: «Conosciamoci!»

di Marco Gasperetti

Il video dedicato alla donna di Arezzo che ha abbracciato la figlia dopo due anni: «Bentornata tra noi». La gioia del marito: «Si è risvegliata ascoltando le sue canzoni»

Da una terrazza sul lungomare di Napoli, prima del concerto al teatro Augusteo, Gianna Nannini impugna lo smartphone. E con un sorriso e la solita grinta di sempre improvvisa un videomessaggio arricchendolo con un grande bacio: «Ciao Cristina sei tornata tra noi! Guarda che panorama pazzesco. Sono felice per te, spero di esserti stata utile e di conoscerti presto». Il filmato è stato trasmesso dalla Rai ed è diventato subito virale su Internet.

Cristina è una mamma di 39 anni di Arezzo che domenica scorsa ha abbracciato per la prima volta la figlia che aveva partorito il 23 luglio del 2020, poco dopo essere entrata in coma: così ha vissuto per undici mesi, di questi otto passati in una clinica austriaca. A farla tornare, se pur parzialmente, alla realtà sono state anche le canzoni della rockstar senese e forse anche i suoi messaggi.

«Mia moglie è sempre stata una fan di Gianna Nannini e quando è entrata in coma non passava giorno che io non gli facessi ascoltare quella musica esagerata — racconta Gabriele Succi, il marito di Cristina —. Lei non parlava ma muoveva le labbra come se volesse recitare le parole dei brani preferiti. E allora ho capito che anche questo poteva essere un modo per farla tornare con noi».

Gabriele ha 43 anni, uno stipendio da operaio e una dedizione assoluta per la famiglia. Assiste sua moglie, ricoverata per la riabilitazione in un centro specializzato di Arezzo, e coccola Caterina, l’unica figlia nata con parto cesareo a sette mesi quando la mamma, colpita da un infarto, era entrata nel sonno più profondo. Anche la piccola, che oggi ha un anno e 10 mesi, ha subito danni neurologici.

Domenica scorsa, per la prima volta dopo quasi due anni, mamma Cristina è tornata a casa. Un solo giorno, per ora, prima di far rientro in clinica, ma che nessuno dimenticherà. Gabriele ha preso in braccio Caterina. «Ecco tua figlia amore mio», ha detto posando la piccola sul ventre della mamma. In quella stanza di una palazzina davanti alla campagna della Val di Chiana, la bellissima provincia aretina, il tempo si è fermato. Cristina ha sorriso e ha appoggiato la sua guancia a quella della bambina. Un’interminabile carezza, la ninna nanna più dolce e assoluta. Qualcuno si è commosso, ha applaudito. E qualcuno ha ricordato Gianna Nannini. «Che ha promesso di venirci a trovare nella nostra casa — racconta il marito di Cristina —. L’aspettiamo, sarebbe magnifico, un altro grande regalo per mia moglie. E chissà, forse, sarebbe la cura più efficace».

Gabriele incontrerà quasi certamente Gianna Nannini il 28 maggio allo stadio di Firenze, un’altra tappa del tour della cantante. Avrebbero dovuto andare a un suo concerto proprio due mesi prima del malore, ma poi tutto era stato sospeso a causa del Covid. «Mauro Valenti, un’organizzatore di eventi, musicali, mi ha regalato grazie alla manager della Nannini due biglietti — conferma Succi —. Anche lui è stato magnifico. Gianna ci aveva inviato altri due messaggi audio e li ho avuto da lui. Lo ringrazio tantissimo». Poi c’è il futuro, difficile, incerto. Una casa da cambiare perché non è più idonea per una donna e una bambina che hanno bisogno di cure e assistenza. «La gente ci è vicina, è stata aperta anche una raccolta fondi su gofundme.com, speriamo di farcela. Io non mi arrendo», giura Gabriele.

19 maggio 2022 (modifica il 19 maggio 2022 | 23:47)

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, 2022-05-19 22:10:00, Il video dedicato alla donna di Arezzo che ha abbracciato la figlia dopo due anni: «Bentornata tra noi». La gioia del marito: «Si è risvegliata ascoltando le sue canzoni», Marco Gasperetti

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