Gianni Agnelli, 20 anni dalla sua morte: ecco chi era
Nato il 12 marzo 1921 a Torino, figlio di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte dei Principi di San Faustino, secondo dei sette figli della coppia, Gianni Agnelli stato Ambasciatore dell’Italia nel mondo. Icona di eleganza e stile, ultimo grande capitano d’industria del Novecento, protagonista indiscusso di un lungo capitolo della storia del Paese, per tutti stato signor Fiat e, soprattutto, l’Avvocato. Scomparso il 24 gennaio 2003, questi sono i giorni del ventennale dalla sua morte: quando era ancora un ragazzino di 14 anni era stato scelto dal nonno, il senatore Giovanni Agnelli e fondatore della Fabbrica Italiana Automobili Torino, come futuro uomo guida della Fiat all’indomani della prematura morte del padre, Edoardo, nel mare della Liguria. Scapolo d’oro, raffinato playboy, amante delle macchine veloci e delle belle donne (sempre con grande riserbo) ma anche appassionato di pittura e tifoso della Juventus e della Ferrari, Gianni Agnelli stato il mito per tante generazioni di italiani tanto che nei giorni della scomparsa nella residenza di famiglia sulla collina torinese, quando la notizia fece in pochi minuti il giro del mondo, molti salutarono la sua morte come quella “dell’ultimo re d’Italia”. Ecco una raccolta delle sue frasi pi celebri.
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