Giochi tech per identificare disturbi del neurosviluppo

di Ruggiero Corcella

Un team italiano guida un progetto internazionale che ha l’obiettivo di cogliere gli esordi di queste malattie, utilizzando giocattoli dotati di sensori

La cosiddetta medicina delle 4P (P4 Medicine, cio Preventiva, Partecipativa, Personalizzata e Predittiva) sta trovando applicazione in ambiti sempre pi ampi. Dunque non poteva sfuggire a questo moderno paradigma scientifico quello dei disturbi del neurosviluppo.

Che cosa sono

I disturbi del neurosviluppo sono un gruppo di disturbi sensori-motori, cognitivi, della comunicazione, dell’apprendimento e del comportamento molto frequenti (1 bambino su 10 ne colpito) le cui cause sono multifattoriali ma con esordio precoce e conseguenze che condizionano tutta la vita spiega il professor Giovanni Cioni direttore scientifico dell’Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa). Nonostante i progressi nella nostra comprensione delle cause, la diagnosi e l’inizio dell’intervento sono spesso tardivi e avvengono molti mesi dopo l’esordio dei primi segni clinici e non si basano su dati quantitativi.

Come riuscire a cogliere questi segnali in bambini cos piccoli

Il progetto europeo Tech-Toys, coordinato proprio da Giovanni Cioni, si propone di farlo attraverso giocattoli intelligenti dotati di tanti sensori sofisticatissimi che consentiranno di acquisire biomarcatori digitali. L’obiettivo del progetto, che si concluder nel 2025, sviluppare un nuovo ambiente di gioco interattivo domestico e tecnologico, utilizzando l’esperienza fatta nel progetto CareToy (Giocattoli per la cura), per cui Fondazione Stella Maris e Scuola Superiore Sant’Anna hanno inventato e sperimentato una palestrina intelligente con moltissimi giocattoli sensorizzati simili a quelli con cui i bambini giocano quando sono in culla o in box. Giocattoli che racchiudono una raffinata e innovativa tecnologia, oltre 2 mila sensori che monitorano parametri quali la postura e la manipolazione.

Il sistema di raccolta dati

I dati sulle capacit motorie di questa esperienza, uniti a quelli sull’interazione sociale bambino-caregiver raccolti dal team francese, consentiranno di mettere a punto un setting di giochi in grado di fornire biomarcatori digitali quantitativi facili da maneggiare del neurosviluppo del bambino e dell’interazione tra il bambino, la sua mamma e il suo pap (o anche altri caregiver). Anche in questo caso pensiamo ad un sistema di “palestra” — prosegue il professore — dotata di un tappetino sensorizzato, un set di giocattoli sensoriali, unit di movimento inerziale indossabili e telecamere.

Le prossime tappe

Diverse le tappe da raggiungere nei prossimi tre anni. Nel primo anno del progetto verranno analizzati con metodiche di Artificial intelligence i dati digitali (pi di 1 terabyte) ottenuti nel corso di precedenti progetti pilota che utilizzavano giocattoli sensorizzati finanziati per Pisa dall’Ue e dal Ministero della Salute (10 neonati sani, 41 nati pretermine ma senza lesioni cerebrali e 20 con lesioni) e per Parigi dall’Agenzia Nazionale Francese per la Ricerca (25 bambini piccoli con gravi encefalopatie epilettiche) — illustra Cioni —. Grazie a questo lavoro di analisi dei dati gi a disposizione verranno prodotti i primi modelli e metodi di anali s i . Sempre nel primo anno verranno sviluppati i nuovi giocattoli sensorizzati e i nuovi setting di sperimentazione e arruolati i primi nuovi soggetti.

A partire dal secondo anno — prosegue l’esperto— verranno esaminati, per uno studio di fattibilit, accettazione e iniziale efficacia diagnostica predittiva, in 40 bambini nel primo anno di vita con lesioni cerebrali e in 14 che fungeranno da gruppo di controllo (in parte in Italia e in parte in Francia). Il terzo anno del progetto sar dedicato all’analisi dei dati.

Questioni etiche e coinvolgimento dei genitori

Anche in questo progetto, grandissima attenzione sar posta alle questioni etiche che l’iniziativa solleva e alla partecipazione dei genitori dei bambini con disturbi del neurosviluppo. Gli aspetti etici, legali, sociali (Elsa) e delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment – HTA) forniranno fattori chiave nel processo decisionale e nell’analisi dell’efficacia dei costi. Infine, le organizzazioni dei genitori avranno un forte coinvolgimento nelle attivit del progetto e nel comitato etico (Ethics Monitoring Board) e contribuiranno alla progettazione della piattaforma e del modello di precisione personalizzato, conclude l’esperto.

27 dicembre 2022 (modifica il 27 dicembre 2022 | 11:42)

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