Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Parlamento italiano “riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Il Ministero dell’istruzione e del merito con la nota del 3 febbraio, come disposto dalla legge, art. 1 comma 2, invita le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a prevedere iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza di quei tragici eventi, che costrinsero centinaia di migliaia di italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia ad abbandonare le loro case e i loro affetti spezzando
secoli di storia e di tradizioni.
In particolare, s’invitano le scuole a favorire iniziative, convegni, incontri anche in collaborazione con le Associazioni degli Esuli, che potranno fornire rilevanti contributi per attività di studio e testimonianze volte a conservare e rinnovare la storia del confine orientale italiano.