Martedì un minuto di silenzio in tutte le scuole. A Giulia laurea post mortem in Ingegneria biomedica

di Valentina Santarpia

Le iniziative dopo l’assassinio di Giulia: il ministro dell’Istruzione Valditara lancia l’appello alle scuole, la ministra dell’Universit Bernini annuncia che le sar conferita la laurea in Ingegneria: gi dottore, manca solo la formalit

Un minuto di silenzio nelle scuole, una laura in ingegneria post mortem. Si moltiplicano le iniziative per onorare Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni ammazzata brutalmente dall’ex fidanzato Filippo Turetta pochi giorni prima della seduta di discussione della tesi. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha raccolto l’invito del direttore dell’Adnkronos Davide Desario e ha lanciato un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di marted in onore di Giulia e di tutte le donne abusate e vittime di violenze: Domani inviter tutte le scuole ad aderire, ha annunciato Valditara. Mercoled sar presentato poi in conferenza stampa il piano Educare alle relazioni, frutto di un lavoro accurato del ministero all’insegna di un confronto ampio e di un pluralismo di apporti.

La ministra dell’Universit Annamaria Bernini ha invece annunciato che Giulia ricever la sua laurea in Ingegneria biomedica all’universit di Padova: Ho impressa l’immagine di Giulia attaccata all’albero con i suoi pupazzetti, ha detto la ministra. Giulia ricever la sua laurea in ingegneria, perch le mancava solo la discussione della tesi. gi dottore, manca solo la formalit. Le hanno tolto tutto il resto: la vita e il diritto di amare.

Noi siamo tutti Giulia– ha concluso la ministra intervenendo al meeting di Forza Italia a Taormina – Non esistono leggi che possano cambiare questo atteggiamento verso le donne. Lui non voleva che Giulia spiccasse il volo, non voleva che facesse quello che lui non era in grado di fare. Contro la violenza sulle donne ci vuole educazione, non pi un fatto penale: serve un rafforzamento della prevenzione, pi che l’aspetto sanzionatorio.

La politica

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha stabilito che nel giorno delle esequie di Giulia sia dichiarato lutto regionale . Il dolore e lo sgomento coinvolgono, in queste giornate, l’intera comunit veneta: ci si interroga sui perch di una vita spezzata senza senso, sull’oltraggio a una ragazza che era simbolo per il proprio impegno nella vita e per il suo sorriso gentile – ha proseguito il governatore Zaia -. Dopo questi giorni di frenetiche ricerche, di speranze, di dolore, la dichiarazione del lutto regionale vogliamo diventi anche, nel ricordo di Giulia, un segnale estremamente determinato contro la violenza sulle donne. Propongo quindi di indossare non solo il 25 novembre ma anche nel giorno dei funerali il fiocco rosso, divenuto simbolo contro la violenza di genere, e di esporre nei luoghi pubblici e privati oggetti di colore rosso.

Potrebbe diventare legge gi la prossima settimana intanto il nuovo provvedimento contro la violenza sulle donne. Il ddl, varato dal consiglio dei ministri a giugno e gi approvato all’unanimit dalla Camera a fine ottobre, arriver in settimana a Palazzo Madama dove ci si aspetta una votazione lampo. Si tratta di un pacchetto di norme che dovrebbero rendere ancora pi efficace il Codice Rosso attraverso nuove azioni normative per tenere lontani stalker e violenti dalle potenziali vittime. Speriamo che il disegno di legge diventi in pochi giorni definitivamente legge dello Stato, ha detto la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, la cui firma accompagna il provvedimento.

Gli appelli

Anche l’attrice e regista Paola Cortellesi scesa in campo per chiedere alla politica tutta un’azione pi incisiva contro la violenza sulle donne. Protagonista in queste settimane di una performance record al botteghino con la sua opera prima C’ ancora domani, incentrata proprio su una storia di violenza di genere e di emancipazione femminile al tempo stesso, Cortellesi ha ripostato sulle sua storie di Instagram l’appello fatto da Massimo Gramellini a Giorgia Meloni ed Elly Schlein nella trasmissione In altre parole su La7 in cui il giornalista ha detto: Litigate su quello che volete. Ma sulla violenza contro le donne, no! Approvate subito quelle riforme e approvatele insieme. E Federica Pellegrini ha lanciato un messaggio per la figlia dopo il femminicidio di Giulia: Ti costringeremo ad essere libera.

Le iniziative

Questa sera lo schermo sulla facciata del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari sar dedicato a Giulia Cecchettin, la giovane ragazza il cui corpo senza vita stato trovato ieri in provincia di Pordenone. Anche il palazzo della Farnesina sar illuminato in ricordo di Giulia, come ha annunciato il vicepremier Antonio Tajani: Questa vicenda deve farci riflettere sulla questione dei femminicidi. Tra pochi giorni sar la giornata dedicata alla lotta alla violenza sulle donne e noi illumineremo la Farnesina di arancione per dare un segnale di attenzione, ancora di pi dopo quello che accaduto in Veneto. Tajani ha annunciato che dedicher a Giulia una serie di borse di studio agli studenti stranieri che vengono a studiare in Italia e sognano quello che sognava Giulia. A Valenza stato piantato un acero giapponese per Giulia: Vogliamo dare una responsabilit in pi a questo albero – commenta Jonathan Calcagno dell’associazione locale Schierarsi-. Un albero solo, di certo, non pu cambiare le sorti della natura e fermare le violenze. Per ogni viaggio inizia da un singolo passo verso la direzione che vogliamo intraprendere: fermare due gravi cancri, lo scempio dell’ambiente e i femminicidi.

19 novembre 2023 (modifica il 20 novembre 2023 | 11:26)

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