Gli Nft pronti a sbarcare su Instagram: l’annnuncio di Zuckerberg

di Enrico Forzinetti

Su Instagram saranno messi in mostra i Non Fungible Token, ma ne potranno anche essere creati di nuovi. Sulle applicazioni concrete però non ci sono ancora dettagli

È stato lo stesso Mark Zuckerberg a rivelarlo: l’arrivo degli Nft su Instagram è imminente. Ma allo stesso modo non è ancora chiaro cosa se ne potrà davvero fare sulla piattaforma. Parlando a un evento del festival South by Southwest, il fondatore di Facebook ha infatti annunciato che i famigerati Non Fungible Token potranno essere mostrati su Instagram e probabilmente sul social ne potranno anche essere creati di nuovi.
Parole che segnano un’interessante apertura ma che lasciano anche molti dubbi visto che lo stesso Zuckerberg è stato molto generico, ammettendo di non poter fare però annunci più specifici al momento. La domanda che molti siti specialistici si sono chiesti è quale risvolto concreto possano avere queste affermazioni.
Si potranno creare degli Nft legati alle proprie foto da vendere poi ad altri utenti? O è possibile che i Non Fungible Token siano utilizzati per poter accedere a contenuti esclusivi come delle particolari Stories? In realtà non è nemmeno chiaro se dall’anticipazione di Zuckerberg si possa desumere la creazione di un marketplace pensato per la compravendita di Nft.

Indiscrezioni e altri progetti

In realtà il piano di introdurre gli Nft anche all’interno dell’ecosistema di Meta, risale già ai mesi scorsi quando erano state diffuse indiscrezioni in questo senso da parte del Financial Times. A fine dello scorso anno era poi stato anche il responsabile di Instagram Adam Mosseri a confermare l’interesse nei confronti del mondo dei Non Fungible Token.
Nel corso del suo intervento Zuckerberg ha poi anche citato il Metaverso come possibile applicazione degli Nft, portando l’esempio dei vestiti degli avatar nel mondo digitale che possono essere creati e venduti come Non Fungible Token. Ma Menlo Park non è l’unica realtà che si muove in questa direzione visto che diversi marchi di moda si stanno occupando dei punti di incontro tra Metaverso e Nft, per l’acquisto di oggetti digitali.

Il momento d’oro degli Nft

L’interesse intorno a questi certificati di proprietà basati sulla tecnologie blockchain è letteralmente esploso da un anno a questa parte ruotando in particolare modo attorno al mondo delle opere d’arte (in alcuni casi con vendite all’asta per cifre record) e iniziative come quella legata al fenomeno del Bored Ape Yacht Club che ha coinvolto anche diverse celebrità. Tra gli imprenditori del mondo tech che per primi si sono lanciati in questo settore c’è il fondatore di Twitter Jack Dorsey (che ha lasciato recentemente il ruolo di Ceo a Parag Agrawal). Dorsey ha creato un Nft legato al primo tweet in assoluto pubblicato, vendendolo per 2,9 milioni di dollari. Inoltre lo stesso social ha introdotto a partire da inizio anno una funzionalità (all’interno dell’abbonamento al servizio Twitter Blue per iOS) che permette tra le altre cose di utilizzare un Nft come immagine del profilo.

16 marzo 2022 (modifica il 18 marzo 2022 | 18:17)

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, 2022-03-19 09:44:00, Su Instagram saranno messi in mostra i Non Fungible Token, ma ne potranno anche essere creati di nuovi. Sulle applicazioni concrete però non ci sono ancora dettagli, Enrico Forzinetti

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Pietro Guerra

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